Chiamate vocali VoIP via WhatsApp, Facebook, Skype e Telegram: alcuni aspetti interessanti

Interessante ricerca condotta da OpenSignal sulle chiamate vocali VoIP effettuate tramite servizi IM

chiamate vocali

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Le chiamate vocali VoIP sono sempre più in voga: non costa praticamente nulla effettuarle sfruttando la propria rete mobile, ecco perché sono così popolari. Le applicazioni più utilizzate per questo genere di servizio sono WhatsApp, Facebook, Telegram e Skype, che viaggiano ormai alla velocità della luce per il rafforzamento del 4G ed il debutto del 5G. OpenSignal ha ben pensato di effettuare una ricerca a riguardo, risalendo a risultati molto interessanti: WhatsApp è parso essere il mezzo più utilizzato allo scopo, dall’alto dei suoi 1.6 miliardi di utenti, seguito da Facebook Messenger (1.3 miliardi di utenti) e poi da Skype (300 milioni di utenti). C’è un’esperienza di qualità in Europa, mentre la situazione lascia un po’ più a desiderare in Asia (solo 6 dei 19 Paesi dove la qualità è più elevata si trovano al di fuori dei confini del Vecchio Continente).

I dubbi a riguardano erano pochi, ma precisiamo che la ricerca ha palesato come le chiamate vocali VoIP sotto rete 3G offrano una qualità inferiore rispetto a quelle effettuare sotto rete 4G (anche in questo caso, solo in 6 dei 19 Paesi campione l’esperienza è stata ritenuta accettabile anche in 3G). Il punteggio raggiunto dalle chiamate vocali VoIP in Italia è di 77.7 punti su 100: il nostro Paese si collocata nel primo terzo della graduatoria (le cose tendono a migliorare quando si considera l’esperienza sotto rete 4G, dato che, in quel caso, la valutazione non scende mai sotto il livello del ‘buono‘). In America le chiamate vocali VoIP sono di qualità sicuramente superiore, come evidenziato dal grafico globale. Fanno molto peggio l’Africa, il sud-est asiatico e l’Asia in generale, chiamate ad occupare le ultime posizioni in classifica in termine di qualità delle chiamate vocali VoIP. In Indonesia non si sono detti soddisfatti della qualità delle chiamate vocali VoIP, siano state esse effettuate in rete 3G o 4G. Non hanno riscontrato particolari differenze tra i due standard di rete nemmeno ad Hong Kong.

OpenSignal ha dato luogo alla particolare ricerca semplicemente intervistando gli utenti in questione, e chiedendo i loro pareri al termine di ogni telefonata. La scala presa in considerazione andava a 0 a 100, comprendendo 8 diverse categorie di valutazione. Nel complesso sono state raccolte informazioni da ben 23 milioni di device (il totale ammonta a 57 miliardi di valutazioni formulate nell’intervallo di tempo compreso tra il 1 giugno ed il 30 agosto di quest’anno).

Ci sarà sempre chi continuerà a preferire le chiamate telefoniche tradizionali, avendo anche a disposizione un bundle di minuti che glielo consente senza troppe remore (ormai quasi tutte le offerte dei vari gestori prevedono minuti illimitati, chiaramente sempre nel rispetto del giusto utilizzo), ma è innegabile che le chiamate vocali VoIP siano in forte crescita, spinte anche dal progressivo miglioramento della qualità della rete dati (al giorno d’oggi più che mai, visto che ci troviamo ormai all’alba del debutto capillare del 5G, una vera e propria rivoluzione che sta per abbattersi nel nostro quotidiano, praticamente in tutti gli aspetti della vita, compresi quelli più impensabili). WhatsApp, Facebook, Skype e Telegram contribuiranno senz’altro a questa crescita, che dubitiamo conoscerà una fine troppo presto (ormai gli orizzonti sono tracciati).