C’è spazio anche per Amazon Music HD, per combattere al meglio la concorrenza di Spotify ed Apple Music. L’offerta prevede l’ascolto di oltre 50 milioni di brani in alta definizione (la qualità è quella garantita dei CD, dall’alto di 16 vbit a 44.1 kHz), e milioni in qualità UltraHD (24 vit a 192 kHz). Sarà possibile usufruire del servizio in streaming su PC, dispositivi Android, Echo, prodotti Fire (anche TV) ed alcuni altri device terzi. Amazon Music HD è al momento disponibile in UK, USA, Giappone e Germania, al prezzo di 12.99 dollari/mese per i clienti Prime e 14.99 euro per quelli Amazon. Gli abbonati ad Amazon Music (poco importa se al piano singolo o familiare) dovranno limitarsi a pagare 5 dollari al mese in più se intendono passare ad Amazon Music HD.
Fermo restando che il servizio arriverà successivamente anche altrove, va detto che nei Paesi in cui è già stato attivato è possibile testarlo in prova gratuita per 90 giorni, sia per i già abbonati per che i nuovi clienti. L’e-commerce di Jeff Bezos sembra credere molto nel servizio di streaming musicale proprietario, che intende spingere al massimo delle sue possibilità anche con iniziative e promozioni interessanti (come quella dell’erogazione di un buono sconto di 5 euro, riservata ai clienti Prime, e valida a chi utilizzerà Amazon Music per la prima volta nell’arco di tempo indicato).
L’annuncio di Amazon Music HD è arrivato proprio ieri, con l’ufficializzazione anche dei prezzi dei nuovi abbonamenti (non sarà possibile sottoscrivere il servizio in Italia, per lo meno non ancora, non essendo stato incluso il nostro Paese nell’elenco di quelli che potranno avvalersi della piattaforma fin da subito). Diamo tempo al colosso dell’e-commerce: qualcosa ci dice che la svolta arriverà anche per noi molto presto (in fondo siamo amanti della buona musica, quindi non vediamo perché la società dovrebbe voltarci le spalle).