Audio, testo e traduzione di On Graveyard Hill dei Pixies, semi-divinità del basso plettrato

La band di Black Francis pubblicherà il nuovo album a settembre


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Ascoltare On Graveyard Hill dei Pixies significa ritrovarsi nel vortice degli anni ’90, quelli di Where Is My Mind? Gigantic, e proprio quest’ultimo brano ci fa riassaporare tutta la sporcizia del basso plettrato che un tempo era proprio di Kim Deal e oggi, degnamente, è impugnato da Paz Lenchantin, la stessa che militò negli A Perfect Circle nell’album “Mer De Noms” (2000) e negli Zwan, il fallimentare progetto post-Smashing Pumpkins di Billy Corgan.

Non importa se Black Francis ha adottato un cantato più sommesso in termini di tonalità: On Graveyard Hill dei Pixies è un powerpop nel pieno stile della band di “Surfer rosa” (1988) che si apre nella perfetta attitudine garage grazie alle naturali stonature di Francis e al testo ermetico. I Pixies pubblicheranno il nuovo album, “Beneath The Eyrie”, il 13 settembre. Il disco arriva tre anni dopo “Head Carrier” (2016) e il singolo si appoggia su dinamiche surf-rock grazie ai cori e alle soluzioni melodiche, ma si configura come l’ennesima opera “pestona” della band di Boston che non si distingue per la tecnica, ma certamente ha fatto della sincerità la sua peculiarità più evidente.

Il disco, come rivelato dalla stessa band, sarà composto da dodici tracce e uscirà anche in formato vinile e musicassetta, oltre ai supporti digitali e alle piattaforme in streaming. Il produttore, Tom Dalgety, è lo stesso di “Head Carrier” e negli anni ha collaborato con i Rammstein, i Simple Minds, i Killing Joke e gli Opeth. Ogni strumento presente in On Graveyard Hill dei Pixies segue un ruolo essenziale: la batteria di David Lovering tiene il riff per tutto il brano, scandito dal basso di Lenchantin e dalle chitarre disturbate (espressione che rubiamo a Giorgio Canali) di Joey Santiago e del frontman e nell’insieme, egregiamente, abbiamo a che fare con una canzone che segue il filo logico della band, con quella miscela di coerenza e sporcizia che è tipico dell’alternative rock.

TESTO

And when the moon grows smaller Donna picks out a flower
gives her a witchy power there in the witching hour in the witching hour
Donna’s taking her potion eating all my devotion
fu**ing up my emotion in the witching hour
Donna picks her a flower in the witching hour
On the graveyard hill she’s calling out her curse
I’m taking my last breath with each chapter and each verse
and soon I will be killed
In the poisonous forest Donna lights up her torches
her eyes are flying saucers her hair is black and gorgeous
I see her down at the crossroads she can lead you to madness
she’s leading me into darkness in the witching hour
in the witching hour in the witching hour

On the graveyard hill she’s calling out her curse
I’m taking my last breath with each chapter and each verse
and soon I will be killed
On the graveyard hill she’s calling out her curse
I’m taking my last breath with each chapter and each verse
and soon I will be killed and soon I will be killed.

TRADUZIONE

E quando la luna diventa più piccola Donna coglie un fiore,
che le dà un potere da strega là, nell’ora delle streghe, nell’ora delle streghe.
Donna prenderà la sua pozione mangiando la mia devozione,
fo**endomi l’emozione nell’ora delle streghe.
Donna le coglie un fiore nell’ora delle streghe.
Sulla collina del cimitero sta invocando la sua maledizione,
sto prendendo il mio ultimo respiro con ogni capitolo e ogni verso,
e preso verrò ucciso.
Nella foresta velenosa Donna accende le loro torce,
i suoi occhi roteano, i suoi capelli sono neri e voluminosi.
La vedo laggiù, dove si incrociano le strade, può portarti alla pazzia,
mi sta conducendo nell’oscurità nell’ora delle streghe,
nell’ora delle streghe, nell’ora delle streghe.

Sulla collina del cimitero sta invocando la sua maledizione,
sto prendendo il mio ultimo respiro con ogni capitolo e ogni verso,
e preso verrò ucciso.
Sulla collina del cimitero sta invocando la sua maledizione,
sto prendendo il mio ultimo respiro con ogni capitolo e ogni verso,
e preso verrò ucciso.