Audio, testo e traduzione di Beloved dei Mumford & Sons, un indie-folk cupo che racconta una dipartita

La band farà tappa a Milano il 29 aprile per promuovere il nuovo disco "Delta", con il quale ritornano agli strumenti acustici e tradizionali


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A pochi mesi dal lancio dell’album “Delta” (2018)Beloved dei Mumford & Sons arriva sulle radio italiane con il suo forte messaggio di lutto e speranza. Con un arrangiamento che accoglie inserti acustici, atmosfere e una batteria risonante che esplora tutte le pendici del brit-pop, il brano racconta il dolore di una dipartita, come una sorta di dialogo tra chi resta e chi vola via.

Quando si parla di indie, del resto, è tutto lasciato alla sorpresa, perché “Delta” dei Mumford & Sons è un album nel quale la band corre ai ripari dopo l’attitudine elettrica che faceva parte dell’album precedente, “Wilder mind”. La band di Marcus Mumford ha scollegato i cavi e ha scelto di ritornare agli strumenti più tradizionali, scelta approvata soprattutto dal produttore Paul Epworth che ha firmato anche i lavori di Paul McCartney, di Bruno Mars e dei Coldplay.

Beloved dei Mumford & Sons inizia con dinamiche sommesse, con un riff acustico accompagnato da una cassa timida. Nella seconda parte della strofa arrivano gli abbellimenti con altri riff che arricchiscono l’ambiente creato dalle prime battute. La percezione è quella di qualcosa di straziante e rassegnato, ma soprattutto evocativo. La voce si intensifica a metà brano, poi, quando la batteria si apre sul rullante e il beat si fa più incisivo. Le capacità vocali di Marcus e soci sono evidenti, se consideriamo l’intensità dei cori che rendono la canzone più completa e profonda.

La band sarà in Italia il 29 aprile per un concerto al Filaforum di AssagoBeloved dei Mumford & Sons è una preghiera inaugurata con le braccia aperte e lo sguardo verso il cielo, un grido disperato per rincorrere gli ultimi istanti di un addio e tradurli in musica. Per la promozione del brano, nel mese di ottobre la band ha realizzato un video insieme a National Geographic che mostra il mondo degli animali nei suoi dettagli accompagnato dalle note della canzone, con il testo in sovrimpressione.

Con Beloved dei Mumford & Sons entriamo ancora una volta nella dimensione indie-folk della band, che da anni è divenuta un nome fondamentale per le nuove evoluzioni del brit-pop e soprattutto per una nuova concezione dell’impiego di strumenti tradizionali nella musica mainstream.

TESTO

[Verse 1]
Sit enthroned in white grandeur
But tired
And shift a wisp of wayward silver hair
From your eyes
I’d never seen you unkempt before
As you whisper darling close the door
Well, how have I not made a note of every word
You ever said
And time is not on our side
But I’ll pretend that it’s alright
She says the Lord has a plan
But admits it’s pretty hard to understand

[Refrain]
Before you leave
You must know you are beloved
And before you leave
Remember I was with you

[Verse 2]
Are you afraid
However could you not be
In this rosy light
This is strange
I see a hand come through the mirror
Pointing at the light
Point at the light we never see
As you put your feathered arms over me

[Refrain]
Before you leave
You must know you are beloved
And before you leave
Remember I was with you
And as you leave
I won’t hold you back beloved

[Bridge]
We’ll sit
And talk the stars down from the sky
And I’ll not forget the chaos in your eyes, love

[Refrain]
And as you leave
You must know you are beloved
And as you leave
I can see the wild has come for you
And as you leave
I won’t hold you back beloved
And as you leave
See my children playing at your feet

TRADUZIONE

[Strofa 1]
Seduto e incoronato in una bianca grandezza
ma molto stanco
discosto una ciocca di capelli argentati
dai tuoi occhi.
Non ti ho mai visto spettinato
mentre sussurri “Tesoro, chiudi la porta”.
Bene, non so come ho fatto a non annotarmi
ogni parola che hai detto,
e il tempo non ci è amico.
Ma farò finta che sia tutto a posto.
Lei disse che il Signore ha un piano,
ma convieni che sia oltremodo difficile da capire.

[Ritornello]
Prima che tu vada via
voglio che tu sappia che ti amo
e prima che tu vada via
ricordati che ero con te.

[Strofa 2]
Sei spaventata?
Come potresti non esserlo
in questa luce rosea?
È strano:
vedo una mano arrivare dallo specchio
puntata verso la luce
puntata verso una luce che non abbiamo mai visto
mentre indirizzi a me le tue braccia piumate.

[Ritornello]
Prima che tu vada via
voglio che tu sappia che ti amo
e prima che tu vada via
ricordati che ero con te.

[Special]
Ci siederemo
e parleremo alle stelle da sotto il cielo
e non dimenticherò il disordine nei tuoi occhi, amore.

[Ritornello]
E mentre vai via
devi sapere che ti ho amato
e mentre vai via
vedo che la natura ti ha raggiunto,
e mentre vai via
non ti tratterrò, amato,
e mentre vai via
vedi i miei bambini che giocano ai tuoi piedi.