I due nuovi gioielli di Cupertino prendono il nome di iPhone XR e XS: il primo dei due si identifica con il modello ‘entry-level’, che più colorato non si può, mentre il secondo con l’evoluzione del primo iPhone X. Si parte dai display: il dispositivo appartenente alla fascia economica della mela morsicata presenta uno schermo LCD da 6.1 pollici con risoluzione di 1792 x 828 pixel a 326 ppi (pannello di sicuro meno performante dell’OLED, montato a bordo dell’altro melafonino in esame, che consuma di più e rende di meno, in quanto retroilluminato e non auto-illuminante, come nel secondo caso), contro l’OLED da 5.8 pollici di iPhone XS, con risoluzione di 2436 x 1125 a 458 ppi.
Una netta differenza sussiste anche nella fotocamera: nel primo caso si parla di un sensore principale singolo da 12MP (con grandangolo, apertura f/1.4 ed ottica a 6 elementi), mentre nel secondo di una dual-camera (12+12MP): questo significa che iPhone XR, a differenza di iPhone XS, potrà solo simulare, lato software, la sfocatura dello sfondo e lo zoom ottico.
Per quanto riguarda processore e memoria, iPhone XR integra lo stesso SoC Apple A12 Bionic realizzato a 7nm, seppur con una RAM leggermente inferiore, di 2 o 3GB, al contrario del blocco da 4 innestato a bordo di iPhone XS. Lato storage, l’entry-level si offre in un tagli da 64 (889 euro), 128 (949 euro)e 256GB (1059 euro), mentre il modello più classico, oltre alle varianti da 64 (1189 euro) e 256GB (1359 euro), prevede anche quella da 512GB (1589 euro).
Quanto alle colorazioni, iPhone XR offre una scelta davvero ampia, nelle sue nuance bianco, nero, blu, rosso (produt-RED), giallo e corallo (che, a dire il vero, un po’ va nell’arancio). L’altro fratello, più classico, sarà disponibile in argento, grigio siderale ed oro. Speriamo di avervi chiarito un po’ le idee, e che possiate scegliere con cognizione di causa il modello che fa più per voi :)