Prende sempre più forma il Samsung Galaxy S9 Mini, fresco anche di certificazione TENAA con nome in codice ‘SM-G8850‘. Il design resta quello del top di gamma asiatico, arricchito sul posteriore con una doppia fotocamera disposta in senso verticale, come nel caso di iPhone X. Il video di cui si è reso protagonista il Samsung Galaxy S9 Mini mostra in ogni dettaglio il dispositivo, che di buono pare aver ereditato il comparto fotografico doppio del modello plus (cosa non da poco, e che potrebbe fare da subito la differenza), abbandonando il modulo singolo della versione standard.
Sul fronte il telefono dovrebbe integrare un display Infinity in formato 18:5,9 con diagonale da 5.8 pollici e risoluzione di 2960 x 1440 pixel, mentre sul posteriore figurerà anche il lettore di impronte digitali, la cui collocazione è stata in qualche modo agevolata proprio dalla disposizione verticale della doppia fotocamera. Sotto il cofano del Samsung Galaxy S9 Mini dovrebbe pulsare il processore Snapdragon 660, con 4 o 6GB di RAM.
Il nome commerciale del prodotto? Samsung Dream-Lite, con disponibilità immediata presso il mercato cinese (come di recente accaduto con il Galaxy S8 Lite, di cui vi avevamo parlato qui nel dettaglio, commercializzato con il nome di ‘Galaxy S Light Luxury’). Un dispositivo ancora tutto da decifrare, ma che speriamo possa presto o tardi arrivare anche in versione internazionale, ed essere quindi offerto al nostro pubblico.
Siamo un po’ stufi di vedere presentati dispositivi interessanti, destinati a restare appannaggio dei mercati asiatici. I produttori farebbero meglio ad osare quel pizzico in più, soprattutto quando si parla di dispositivi dal rapporto qualità/prezzo presumibilmente buono. Un eventuale Samsung Galaxy S9 Mini, a vostro modo di vedere le cose, potrebbe fare bene in Europa (spiegandoci anche le vostre motivazioni)?
