The Walking Dead rinnovato per la nona stagione ma senza Scott Gimple: una vittoria a metà per i fan?

Scotti Gimple silurato dal posto di showrunner di The Walking Dead rinnovata per una nona stagione, una vittoria a metà per i fan?


INTERAZIONI: 14

Scott Gimple ha pagato per le sue ultime scelte? Il rinnovo di The Walking Dead per una nona stagione lascia pensare di sì, o almeno a metà. Nei giorni scorsi la morte di Carl ha spinto il pubblico ad inveire contro il produttore esecutivo della serie reo di aver fatto scelte poco sensate in queste ultime due stagioni.

A riprova di questo, il pubblico non solo ha raccolto le firme per una petizione che chiedeva il suo allontanamento dalla serie, ma ha abbandonato in massa la visione facendo scendere drasticamente anche gli ascolti. Ma cosa è successo adesso?

The Walking Dead rinnovato per una nona stagione, questa è la notizia che arriva dagli Usa ma che lancia una novità importante per i nuovi episodi. Scott Gimple non sarà più il produttore esecutivo della serie AMC, almeno non nel senso canonico del termine.

La rete via cavo ha rinnovato The Walking Dead per una nona stagione e ha firmato l’ex-showrunner Scott M. Gimple per un accordo generale che prevede la sua presenza come responsabile dei contenuti del franchise. Nel suo nuovo ruolo, Gimple supervisionerà il vasto universo televisivo di The Walking Dead incluso lo spin-off Fear the Walking Dead, sia i giochi e le future estensioni del marchio su diverse piattaforme.

Dall’altro lato, la scrittrice e coproduttrice Angela Kang è stata promossa a produttore esecutivo e showrunner proprio a partire dalla nona stagione. Charlie Collier, presidente di AMC, ha dichiarato: “Questo è un giorno enormemente importante per l’intero universo televisivo di The Walking Dead. Siamo orgogliosi di riconoscere il significativo contributo di Angela alla serie e di impostare un chiaro percorso per una nona stagione sotto la sua direzione. Con gratitudine e ammirazione, riconosciamo l’ampio impatto di Scott, sogneremo in modo più ampio che mai“.