Arrivati già ad ottobre vi starete chiedendo che fine abbia fatto il progetto VEI di Vodafone, il brand low-cost concepito con l’idea di tenere a freno le smanie conquistatrici vantate da Ho di Free Mobile. Il mese scorso vi avevamo già parlato di un’ipotesi ben congeniata: possibile il gestore rosso, per muoversi in direzione di VEI, abbia deciso di temporeggiare, ed aspettare le prime mosse del gruppo Iliad.
State pure tranquilli, l’iniziativa non è in discussione, c’è stato solo un rimando nel lancio, che dovrebbe essere confermato (usiamo il condizionale in quanto non ci sono comunque state comunicazioni ufficiali da parte della società con sede in UK). Del resto, Vodafone non si è mai presa la briga di fare annuncio sul conto di VEI, facendone solo qualche piccolo accenno, poco o nulla significativo, nell’ormai passata stagione estiva.
Un progetto non accantonato, ma messo da parte, e pronto ad essere tirato fuori dal cassetto al momento opportuno, preparando una controffensiva mirata nei confronti di Ho di Free Mobile. Il gruppo capitanato da Xavier Niel ha in mente di stravolgere un po’ la scena della telefonia italiana, offrendo tariffe basse ed imbastendo con i clienti che verranno un rapporto innanzitutto fiduciario (questo dovrebbe voler dire addio rimodulazioni, almeno per quel che riguarda questo quarto gestore pronto ad aggredire il mercato tricolore).
Stando a quanto si legge su ‘4fan.it‘, due o tre saranno i piani messi a disposizione per gli italiani, tra cui uno da 2 euro, basato sul traffico vocale, ed un altro da 12 (all inclusive, arricchito da una grande quantità di GB). Bisognerà aspettare dicembre, od al massimo gennaio, per vedere finalmente arrivare Ho di Free Mobile in Italia: Vodafone, a quel punto, si regolerà di conseguenza con VEI. La guerra è aperta, anche se silente: quale gestore credete la spunterà alla fine?