Quello che agli Emmy 2017 sembrava un derby annunciato si è risolto nel più inaspettato dei modi: la sfida per il premio alla Miglior serie drammatica non è andato né a Westworld né a Stranger Things – i due titoli più quotati per la vittoria -, ma piuttosto a The Handmaid’s Tale.
La serie di Hulu, la cui prima stagione ha debuttato negli Stati Uniti lo scorso aprile, ha letteralmente sbaragliato una agguerritissima concorrenza: le altre serie in lizza per il premio, oltre alle già citate Westworld e Stranger Things, erano The Crown, Better Call Saul, This Is Us e House of Cards.
Presenter della categoria era Oprah Winfrey, la signora dei talk show americani nonché nota femminista, che ha letteralmente urlato con entusiasmo il nome della serie una volta lettolo sulla busta.
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Sul palco a ritirare il premio è salito il creatore di The Handmaid’s Tale Bruce Miller insieme al cast della serie, comprese la fresca vincitrice del premio alla Miglior attrice protagonista in una serie drammatica Elisabeth Moss e Alexis Bledel, alla quale è stato assegnato il premio alla Miglior attrice guest star in una serie drammatica.
“Grazie infinite, grazie a tutte queste persone straordinarie, ai produttori e a Margaret [Atwood, l’autrice del romanzo da cui la serie è tratta] che ha creato questo mondo per tutti noi” ha detto Miller nel suo discorso, scherzando poi con i ringraziamenti al pubblico della serie: “Grazie per il vostro sostegno quando abbiamo fatto delle cose orrende a Rory Gilmore“.
The Handmaid’s Tale è già stata rinnovata per una seconda stagione, che uscirà nel 2018 e che proseguirà oltre gli eventi narrati nel romanzo di Margaret Atwood, esauritisi nel corso della prima stagione. La serie arriverà in Italia questo settembre in esclusiva su TimVision.
A breve il video della premiazione di The Handmaid’s Tale agli Emmy 2017.