Charlie ucciso da scienza nazista e leggi schifose

Al povero Charlie ed alla sua famiglia è stato negato anche il diritto ad un estremo viaggio della speranza negli Stati Uniti. Charlie doveva esser ucciso al più presto perchè mantenerlo in vita costava troppo. Anche i nazisti uccidevano i malati gravi, ma almeno non si ammantavano dell'ermellino in un tribunale o di un camice in un laboratorio.

Charlie è stato ucciso dalla scienza vile

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Charlie è stato assassinato. Charlie non era degno di vivere per un crudele tribunale. Charlie era un fastidioso costo per il sistema sanitario. Charlie turbava troppo una scienza meschina incapace di combattere, ricercare, trovare un rimedio. Con l’assassinio del bambino inglese muore la fiducia nella scienza e nel diritto. Charlie è stato ucciso nel nome della legge perchè la grave patologia della quale era affetto è stata giudicata incurabile. La legge ha stabilito che non essendoci, allo stato della scienza, possibilità di cura Charlie doveva esser ucciso. La sua vita, legata a macchinari sofisticate e cure intensissime, non era degna di esser vissuta. E gli scienziati si sono accodati senza sussulti di dignità all’infame verdetto (leggi di più)

Fino a qualche decennio orsono anche il morbillo era incurabile. Non per questo i malati di morbillo venivano uccisi dallo Stato. S’investiva in ricerca fino a trovare la cura. Certo ci volevano anni, in tanti non sopravvivevano ma la scienza non si dichiarava sconfitto. E così per la poliomelite, per la leucemia, per tanti tumori. Se queste patologie fossero state dichiarate incurabili dalla meschina legge inglese ed i malati uccisi – come Charlie – la scienza non sarebbe mai progredita e queste malattie non sarebbero mai diventate curabili.

Questi giudici assassini devono vergognarsi. Questi scienziati complici dell’omicidio devono restituire la laurea ed i soldi dello stipendio. Chi ha ucciso Charlie è un infame che merita le pene peggiori. Dovrebbero sperimentare a loro volta costoro la condizione di un condannato a morte perchè la sua malattia è ritenuta incurabile.

Al povero Charlie ed alla sua famiglia è stato negato anche il diritto ad un estremo viaggio della speranza negli Stati Uniti. Charlie doveva esser ucciso al più presto perchè mantenerlo in vita costava troppo. Anche i nazisti uccidevano i malati gravi, ma almeno non si ammantavano dell’ermellino in un tribunale o di un camice in un laboratorio.