Alexia al Wind Summer Festival canta Beata Gioventù e ricorda il Festivalbar con Alessia Marcuzzi (video)

Alexia al Wind Summer Festival torna con il nuovo singolo estivo Beata Gioventù.


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Alexia al Wind Summer Festival durante la puntata finale ha cantato il suo nuovo singolo Beata Gioventù.

La cantante ha pubblicato il suo primo album Fan Club nel 1997, festeggiando come Nek i primi vent’anni di carriera. L’ultimo lavoro in studio di Alexia risale invece a due anni fa e si tratta del disco Tu Puoi Se Vuoi. Negli anni 2000 la cantante è stata in gara per ben quattro volte al Festival di Sanremo, con i brani Dimmi Come, Da Grande e Biancaneve, vincendo la kermesse musicale nel 2005 con Per dire di no.

Alexia è stata recentemente ospite del remake della trasmissione di Alessandro Greco Furore, partecipando proprio nella prima puntata insieme a Sandy Marton.

Questa sera Alexia ha portato sul palco Beata Gioventù, introdotta dalle parole di Alessia Marcuzzi, che ha intonato alcuni dei suoi più celebri successi insieme al pubblico presente in Piazza del Popolo.
Alexia si  presentata con un look total black che le calzava a pennello, rispecchiando la potenza e l’eleganza della sua voce.

La sua performance è stata molto applaudita dai presenti, come sottolineato da Alessia Marcuzzi, che ha voluto rievocare gli anni del Festivalbar, ringraziandola per i bei ricordi che le ha permesso di custodire nel proprio cuore.

La performance di Alexia ha fatto seguito a quella del giovane Alessio Bernabei e ha anticipato i secondi ospiti internazionali della serata, il gruppo di origine svizzera Kadebostany, con la loro Mind if I stay.

Il video della performance di Alexia al Wind Summer Festival può essere visto qui

TESTO:

Il rito di ogni anno
le macchine che vanno
somiglia a un deserto la città

L’estate sempre uguali
romanzi da giornali
i tradimenti e le celebrità

E da metà marito
promesse appese a un dito
l’amore è eterno finché finirà

Gli esordi puberali
gli amori stagionali
i corpi caldi della prima età

E l’ombra di un’estate
le labbre appiccicate
promesse di incoscienza e di poesia

Castelli sulla sabbia
con gli anni tutto cambia
ma il tempo non aspetta e fugge via

Beata gioventù
con il futuro in mano
e i capelli al vento

Beata gioventù
che tiene in tasca i sogni
i sogni in movimento

Beata gioventù
l’estate dentro gli occhi
il fuoco nella neve

Beata gioventù
che tutto il mondo è tuo
e niente ti appartiene

Le curve del destino
tracciate in una mano
chissà che cosa ne sarà di me

Tabacco, apertivi
i ritornelli estivi
le solite canzoni da chalet

Le dive della notte
i maschi fanno a botte
nella periferia, in un luna park

Ma Giulia se ne frega
somiglia ad una strega
con il trucco di una principessa dark

Ha il volto che le brilla
la guardo, mi somiglia
rivedo quando avevo la sua età

Ritorno a quei pensieri
e quasi sempre ieri
ma il tempo non aspetta e se ne va

Beata gioventù
con il futuro in mano
e i capelli al vento

Beata gioventù
che tiene in tasca i sogni
i sogni in movimento

Beata gioventù
l’estate dentro gli occhi
il fuoco nella neve

Beata gioventù
che tutto il mondo è tuo
e niente ti appartiene

All’infinità età
che non conosce il mondo
e ha il mondo ha da vedere

Non si può dire addio
perché la vita è un sogno
e tutto può accadere

In fondo anche io
non faccio caso al tempo
e attendo nuove attese

Un’emozione nuova
una sorpresa in più

Beata gioventù
con il futuro in mano
e i capelli al vento

Beata gioventù
che tiene in tasca i sogni
i sogni in movimento

Beata gioventù
l’estate dentro gli occhi
il fuoco nella neve

Beata gioventù
che tutto il mondo è tuo
e tutto ti appartiene

Beata gioventù
che tutto il mondo è tuo
e tutto ti appartiene