Recap Google Pixel 2 e Pixel 2 XL: ultimi rumors e dettagli sulla scheda tecnica

Prendono forma i nuovi Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, in presentazione il prossimo ottobre


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Questo sarà l’anno dei Google Pixel 2 (presentati probabilmente ad ottobre), in doppia versione standard ed extra-large. Il primo dei due, walleye, sarà prodotto da HTC, mentre il secondo, taimen, da LG.

Google Pixel 2 manterrà probabilmente il design dell’esemplare di precedente generazione, con display da 4.97 pollici (risoluzione FullHD), processore Snapdragon 835, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna, speaker stereo e conseguente rinuncia al jack per le cuffie da 3.5 mm.

Google Pixel XL 2, invece, presenterà cornici laterali più snelle, mentre la zona del lettore impronte, sul retro, non dovrebbe più presentarsi rivestito in vetro. Per il dispositivo si parla di uno schermo OLED da 5.99 pollici con risoluzione QHD, processore Snapdragon 835, 4 GB di RAM ed un taglio massimo di storage di 128 GB. Bocciato il doppio sensore sul retro, a favore di una fotocamera singola con dual flash LED.

Presente a bordo di Google Pixel 2 e Pixel 2 XL l’always on display, caratteristica che terrà sempre acceso lo schermo dei due terminali (ovviamente su sfondo nero, e per la visualizzazioni di notifiche ed informazioni importanti, quali l’orologio ed il calendario), in modo da non dover stare sempre a risvegliare il dispositivo dalla modalità deep-sleep, e risparmiando quindi batteria.

Questi i rumors associati a Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, che dovrebbero costare almeno quanto i rispettivi predecessori (speriamo sempre di no, ma la direzione intrapresa dal colosso di Mountain View ormai sembra essere questa, al contrario di quanto fatto con i Nexus, da sempre sinonimi di prodotti di qualità venduti al minor prezzo possibile).

Ci auguriamo almeno che i Google Pixel 2 e Pixel 2 XL possano soddisfare le richieste del pubblico dal punto di vista tecnico e funzionale, e fare anche meglio di quanto visto con la prima edizione, che in realtà non ha convinto pienamente, almeno noi. Pensate i prossimi dispositivi saranno all’altezza?