TIM a viso scoperto contro Free Mobile, parla il Presidente di Telecom Italia

TIM si dice non preoccupata dell'arrivo in Italia di Free Mobile: sarà davvero così?


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L’arrivo di Free Mobile in Italia continua a spaventare i principali provider di telefonia fissa, come dimostrato dal lancio repentino di Kena Mobile, il brand no frills di casa TIM.

A margine dell’Assemblea di Confindustria andata in scena quest’oggi (così come riportato dai colleghi di UniversoFree), Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia, ha deciso di spendere qualche parola proprio in merito all’insediamento del gruppo Iliad, e quindi di Free Mobile o di come si chiamerà, in Italia.

Alle domande impertinenti dei giornalisti, il massimo dirigente ha risposto con la dovuta calma, mostrandosi molto sicuro di sé.

Ecco le sue dichiarazioni:

“L’Italia è sempre stato un mercato molto competitivo, con diversi attori, siamo allenati alla competizione, siamo più sicuri della nostra tecnologia, della capacità delle nostre persone. I piani in corso li conoscete: abbiamo un progetto industriale che punta molto su nuovi servizi, per cui pensiamo di avere un vantaggio”.

TIM non sembra affatto temere Free Mobile, almeno da quanto si evince dalle parole di Recchi, parso più che convinto dei mezzi dell’azienda che rappresenta. La teoria è questa, ma la pratica recita tutt’altro: se non si è preoccupati del concorrente, perché affrettarsi a lanciare Kena Mobile, operatore low-cost nato proprio con l’intento di arginare il fenomeno ‘Free Mobile’?

Dal canto suo, Xavier Niel ha dimostrato un certo grado d’attenzione nei confronto degli utenti italiani, affermando di poter dare loro esattamente quello che cercano: un’offerta ricca, personalizzata, economica e che non veda cambiare improvvisamente le proprie condizioni a svantaggio dei clienti, semmai a loro esclusivo beneficio (addio alle tanto odiate rimodulazioni, come vi avevamo già parlato qui).

Tra l’altro, Free Mobile potrà disporre fin da subito di proprie infrastrutture di rete derivate dalla antenne in eccedenza rispetto alla fusione Wind e 3 Italia, e di un prolifico accordo quinquennale (con opzione di rinnovo per altri cinque anni al termine) di roaming in 3G, 4G ed, qualora venisse implementato, anche in 5G, offerto proprio dal nuovo operatore unico WindTre.

TIM con Kena Mobile può dire lo stesso? Per il momento proprio no, visto che le tariffe proposte appaiono poco convincenti in termini di qualità/prezzo, e soprattutto data la mancanza del 4G. Staremo comunque a vedere quel che accadrà a tempo debito.