Un’altra truffa avente come oggetto la carta PostePay sospesa (estesa, questa volta, anche a PostePay Evolution), in virtù di un aggiornamento che, se non effettuato, vedrebbe bloccati i pagamenti effettuati, ed in teoria quelli in ricezione. Il raggiro sta utilizzando l’email come canale principale di diffusione, così com’era stato mesi fa con gli SMS.
Neanche a dirvelo, non esiste alcun aggiornamento, né tanto meno la possibilità di una qualsivoglia carta PostePay sospesa. Come riportato anche dal profilo Facebook del ‘Commissariato di PS Online – Italia‘, si tratta di un tentativo – l’ennesimo – di phishing, che potrebbe anche trarre in inganno gli utenti meno esperti e più sbadati.
La truffa della PostePay sospesa consiste nel click su uno specifico bottone, che al suo interno nasconde un link di reindirizzato verso una pagina sospetta che richiederà ai malcapitati l’inserimento dei dati relativi alla carta in loro possesso, in modo da poterla svuotare in men che non si dica, e senza nemmeno permettergli di rendersene conto in tempo.
L’oggetto dell’email, scritto in un italiano migliore di quello solito, se non altro privo, all’apparenza, di errori grammaticali che danno nell’occhio, è il seguente:
“A causa di un aggiornamento, abbiamo dovuto sospendere i pagamenti con la tua carta di credito !”.
Il corpo del messaggio truffa per PostePay sospesa, invece, parla dell’inserimento di non sappiamo quale servizio di sicurezza con codice OTP, ed informa il destinatario del provvedimento preso, e della procedura da svolgere per la riabilitazione della carta di credito, con click sull’apposito link per verifica dell’identità.
Nulla di vero, basti guardare all’indirizzo di posta elettronica del mittente, che, nel nostro caso, risponde a ‘ran_ujksb6c41h@fastwebnet.it’. Se avete ricevuto anche voi il messaggio, cestinatelo, stando bene attenti a non cliccare sul bottone giallo e blu inserito nel testo. Non c’è nessuna PostePay sospesa, né tanto meno alcun aggiornamento per la sicurezza richiesto da Poste Italiane a mezzo mail. Speriamo di essere stati abbastanza chiari.