Torna il programma di Alessandro Greco: gli ospiti di Furore nella prima puntata del 31 marzo

Dopo 20 anni torna il programma condotto da Alessandro Greco. Tutto è pronto per la prima puntata di stasera, che vedrà la partecipazione di due grandi ospiti musicali.

ospiti di furore nella prima puntata

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Sono Alexia e Sandy Marton gli ospiti di Furore della prima puntata. Torna questa sera, dopo vent’anni di assenza intervallati da qualche breve parentesi, il programma condotto da Alessandro Greco.  Oltre alla gara tra due squadre di vip, ogni settimana ci saranno ospiti di Furore grandi interpreti della musica italiana e internazionale.

Nella serata di apertura del 31 marzo, si sfideranno nello studio televisivo le squadre “Ragazzi” e “Ragazze”, ciascuna composta da cinque membri. Il team al femminile vede schierate Pamela Prati, Licia Colò, Tina Cipollari, Francesca Piccinini e Mariana Rodriguez. La squadra dei ragazzi invece conta tra le sue file Max Giusti, Simone Di Matteo, Francesco Arca, Fabio De Vivo e Mirco Bergamasco.

Come nella versione classica del programma, le due fazioni si daranno battaglia a colpi di giochi, tra cui il Karaoke arcobaleno, La Canzone interrotta, il ballo della scopa e il medley di Tutti ballano Furore.

Come già ricordato, gli ospiti di Furore di questa prima puntata saranno Alexia e Sandy Marton. Quest’ultimo, celebre cantante della disco music negli anni’80, ha partecipato alla terza edizione dell’Isola dei Famosi nel 2005 e il suo ultimo singolo dal titolo Sound of Ibiza risale al 2008, in collaborazione con The Bootstraps.

Alexia invece ha pubblicato il suo primo album Fan Club nel 1997 e il suo ultimo lavoro in studio, Tu Puoi Se Vuoi, è del 2015. Negli anni 2000 la cantante è stata in gara per quattro volte al Festival di Sanremo, con Dimmi Come, Da Grande e Biancaneve, vincendo nel 2005 con il brano Per dire di no.

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Alessandro Greco non ha nascosto il suo entusiasmo al pensiero di tornare a condurre Furore:

“Devo dire che è proprio una bella soddisfazione, perché non tutti i programmi che andavano in onda qualche anno fa poi sono stati scelti per essere celebrati. E’ quasi una laurea honoris causa, una pacca sulla spalla, mi fa piacere, ma soprattutto è la riprova che il pubblico, che ringrazio, checché se ne dica è sempre sovrano. E il pubblico ha sempre richiesto Furore.”