iOS 11 dovrebbe essere reso disponibile per iPhone 7, 6S, 6, SE e 5S, dicendo addio per sempre al supporto per iPhone 5 e 5C. La prossima distribuzione dell’OS mobile della mela segnerà l’addio alle applicazioni a 32-bit, come già preannunciato dalle beta di iOS 10.3.
Del resto, già dal giugno 2015 l’azienda californiana, al fine di pubblicare un qualsiasi aggiornamento su App Store, ha imposto l’obbligo di rendere compatibile l’applicazione con OS a 64-bit, ed i programmi che resteranno fuori a partire da iOS 11 (sempre che le cose non cambino nel frattempo) sono tutti quelli ormai abbandonati da tempo dagli sviluppatori, e che quindi non ricevono aggiornamenti software da primo del giugno 2015.
Secondo un calcolo, sono circa 187 mila di numero le applicazioni al momento tarate esclusivamente sui 32-bit, in percentuale circa l’8 % del totale (che ammonta a 2.2 milioni). iOS 11, a meno che di aggiornamenti specifici da parte dei vari developers, porrà fine alle 187 mila applicazione di cui sopra, tra cui speriamo proprio non ce ne siano di utilizzate giornalmente da parte dei possessori di iPhone 7, 6S, 6, SE e 5S.
Come vi dicevamo in apertura, diverso il discorso da fare per iPhone 5 e 5C, oltre che per iPad 4, che montano al proprio interno processori a 32-bit, e che quindi non si schioderanno da iOS 10.x. Questo comunque non deve scoraggiare i possessori dei device sopra menzionati, dal momento la corrente versione iOS risulta compatibile al 100 % con le applicazioni con supporto ai 32-bit (la questione si limita ad iPhone 7, 6S, 6, SE e 5S, in quanto in futuro aggiornabili ad iOS 11).
Una tematica che riprenderemo a tempo debito, non appena si avranno notizie più chiare circa la prossima major-release della mela. Tornate a trovarci per ulteriori approfondimenti.