Pokémon GO nell’arco dei prossimi mesi sarà soggetto ad una serie di aggiornamenti importanti, volti ad arricchirne il gameplay, anche se non senza limitazioni. John Hanke, CEO di Niantic, ha parlato di major-upgrade trimestrali, che dovrebbero susseguirsi l’un l’altro da qui alla fine dell’anno.
Dopo l’integrazione della seconda generazione nel mese di febbraio, troveranno spazio con buone probabilità le sfide online, che darebbero anche un senso più profondo e completo al gioco, così come gli scambi di creature.
Proprio in tal proposito, riagganciandoci anche al discorso fatto in apertura, ieri vi parlammo di un vincolo che potrebbe contraddistinguere proprio gli scambi in Pokèmon GO, dal momento che potranno avvenire solo tra persone vicine fisicamente (non quindi attraverso la rete), e non tra utenti che distano tra loro migliaia di kilometri. La software-house intende andare ben oltre la virtualità, in modo che gli allenatori si sentano tali il più possibile, conferendo al titolo una natura diversa multi-crossing, a tu per tu con la realtà.
La soluzione potrebbe piacere, come anche no (qualcosa ci dice che agli appassionati più sfegatati non dispiacerà affatto, sarà per lui uno stimolo in più). Pokémon GO, oltretutto (stando a quanto riportato dal portale itechpost.com), potrebbe anche accogliere una nuova modalità di gioco, che possa indirizzare gli allenatori verso una cooperazione, facendo fronte comune, come in vero e proprio team (non più singolarmente, ma quindi in gruppo).
Una sorpresa dietro l’altra per tenere sempre altissima l’attenzione dei videogiocatori, che a dirvela tutta stava scemando non di poco nell’ultimo periodo, prima che venisse integrata la seconda generazione. Non c’era altra strada che questa per tenere vivo Pokémon GO, siamo felici che gli sviluppatori ne abbiano preso atto (sarebbe stato un peccato vederlo appassire dopo il grande successo ottenuto nei primi mesi).