Il Samsung Galaxy Note 7 ha più unità funzionanti delle vendite totali fatte registrate finora da OnePlus 3T e LG V20. Un quadro che incute un po’ di terrore, visto il rischio che si corre continuando ad utilizzare il terminale. Il device potrebbe esplodere da un momento all’altro per quanto ne sappiamo, sarebbe molto meglio spegnerlo e riconsegnarlo al rivenditore per farsi rimborsare dell’importo o prendendo un altro device (magari un S7 Edge, device altrettanto promettente)
. Il fatto che il Samsung Galaxy Note 7 risulti il più usato di OnePlus 3T e LG V20 è un dato che desta preoccupazione, anche parliamo di alternativa più che valide, che non dovrebbero passare così facilmente in secondo piano.
Il OnePlus 3T, per dirvi, rappresenta la versione potenziata del OnePlus 3, device già ottimo di per sé (il rapporto qualità/prezzo è davvero notevole). L’LG V20 va a correggere i peccatucci manifestati da LG G5 (peccato non sia stato commercializzato in Italia), e si configura come uno smartphone dalle potenzialità straordinarie, che a nostro avviso andrebbe sicuramente preso in considerazione.
Il Samsung Galaxy Note 7 continua ad essere usato, nonostante il livello di carica della batteria sia stato abbassato al 60 %, nonostante i continui messaggi di popup che invitano i possessori a riconsegnare il dispositivo il prima possibile. Negli USA i vari operatori telefonici escluderanno il Samsung Galaxy Note 7 dalla rete a partire dal 5 gennaio, una misura drastica, ma dovuta, volta a limitare i possibili danni.
Se siete in possesso o conoscete chi ancora si ostina ad utilizzare il Samsung Galaxy Note 7 al netto del pericolo che si corre, fareste meglio a rinunciarci subito, e ad esortare a farlo. Tutti d’accordo? Non potrebbe essere altrimenti.