Ore calde per il Samsung Galaxy S5, che ha ottenuto la prima nightly della CyanogenMod 14.1 basate su Android Nougat 7.1. L’ex top di gamma 2014 riaccende improvvisamente i motori grazie all’ottimo lavoro del team di sviluppo (lo ha annunciato Steve Kondik direttamente dal proprio blog ufficiale).
Certo, si tratta solo di nightly, ma rappresentano comunque un buon passo avanti nella gestione degli aggiornamenti dei device più datati. Il Samsung Galaxy S5, insieme a ciascuna delle sue varianti (compresa quella europea SM-G900F, identificata con il codice KLTE) è riuscito a rientrare nella prima ondata (è l’unico Samsung Galaxy a tutti gli effetti), insieme a pochi altri eletti, tra cui l’LG G3, G4, il OnePlus 3 e l’ASUS ZenFone 2.
Per il resto bisognerà attendere ancora qualche settimana, siamo sicuri molti altri modelli verranno coinvolti nella questione (Samsung Galaxy S2 e S3 possono già contare rom Nougat basate sulla CyanogenMod 14).
Ecco il breve comunicato apparso sul blog di Steve Kondik:
“It’s been a long wait, but tonight we will kick off the first CM14.1 nightly builds (based on Android 7.1) for a handful of devices. It’s still very early on for this release and a number of features (like Themes) aren’t available yet, but development is progressing“.
A questo punto non vi resta che seguire personalmente lo stato dei lavori, e decidere di installare subito o più avanti la relativa nightly CyanogenMon 14.1 con Android Nougat 7.1 a bordo del proprio Samsung Galaxy S5 (tenendo presente che potrebbero non mancare i bug trattandosi ancora di una release tutt’altro che definitiva).
Dopo aver fatto i conti con questi presupposti, in piena consapevolezza (decliniamo ogni possibile responsabilità per eventuali danni arrecati al dispositivo), sarete liberi di decidere se è il caso o meno di procedere (a rischio e pericolo del vostro Samsung Galaxy S5). Cosa ne dite?