Truffa Enel con invio bolletta per email, come riconoscerla e cautelarsi

Adescati migliaia di utenti con il tentativo di truffa Enel attraverso la propria casella email


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Torna di moda la truffa Enel tramite l’invio di email fraudolente, aventi unicamente lo scopo di impossessarsi di dati sensibili o di bloccare il contenuto dei vostri personal computer per richiedere poi un riscatto in denaro.

I messaggi di posta elettronica sospetti questa volta provengono da una finta società afferente al gruppo Enel. Il povero sventurato sembrerebbe ricevere una finta bolletta, in cui lo si invita a regolare la propria situazione di morosità cliccando su link esterni (che dirottano il malcapitato a siti virulenti) o su ipotetici allegati.

Chiaro che la truffa Enel non abbia nulla a che vedere con le società affiliate con l’Ente nazionale per l’energia elettrica, e che si tratti solo di un tentativo di raggiro da parte di cyber-delinquenti di professione (che, dispiace dirlo, spesso e volentieri riescono nel loro intento).

La truffa Enel non è che l’ennesima tra tutte quelle che continuano a circolare con insistenza in rete, diffondendosi attraverso i servizi di posta elettronica. Le aziende mettono in guardia i propri clienti affermando che le loro procedure non prevedono, né mai prevederanno, di verificare dati bancari o postali, né di indirizzarvi a link esterni alle società di competenza.

Enel ha già allertato la polizia postale, che si preoccuperà di chiudere i siti malevoli coinvolti nell’operazione fraudolenta. Nel caso in cui riceveste comunicazioni di servizio da chi si spaccia per l’Enel (o aveste comunque dubbi sull’autenticità del messaggio), prima di prendere provvedimenti in ogni senso contattate l’assistenza clienti della società ai numeri verdi (quindi gratuiti) 800 900 800 (Enel Servizio Elettrico) e 800 900 860 (Enel Energia) chiedendo tutte le spiegazioni necessarie. Solo così potrete evitare di essere raggirati, e di trovarvi in situazioni alquanto scomode.