Come vedere le Orionidi il 21 e 22 ottobre? Il discorso è molto semplice, basta seguire qualche indicazione per provare a riuscire nell’impresa. Trattasi di stelle cadenti, o più tecnicamente di uno sciame di meteoriti lasciatoci in dote dalla cometa di Halley. Le Orionidi devono il proprio nome dalla porzione di cielo da dove hanno avuto luogo, ovvero in prossimità di Orione, la nota costellazione (formata da più di 100 stelle visibili anche senza l’ausilio del telescopio).
Se non volete perdervi lo spettacolo dovrete proteggervi dalla Luna, che con la sua luce potrebbe disturbare la visione. Per andare sul sicuro, questa notte dovrete svegliarvi molto presto (nel cuore della notte, intorno alle 3), munirvi di una bella coperta calda e volgere gli occhi al cielo.
Sono previste dalle 25 alle 30 stelle l’ora, non dovreste incontrare particolari difficoltà nel beccarne qualcuna. Il 21 e 22 ottobre saranno giorni di picco, ma le Orionidi risultano già presenti dai primi del mese, e si protrarranno fino al 14 novembre. Le stelle cadenti vi faranno compagnia stanotte, con giochi di luci spettacolari.
Le Orionidi, come vi dicevamo, ci sono state lasciate in eredità dai frammenti della cometa di Halley (a noi visibile nell’anno 2061), sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire l’occasione. Il fenomeno ricorderà un po’ quello della notte di San Lorenzo del 10 agosto, più o meno avrà luogo lo stesso fenomeno.
Mi raccomando, questa notte non vi raffreddate: va bene alzarsi a notte fonda per vedere le stelle cadenti, ma almeno imbacuccatevi per non rischiare una brutta bronchite (i primi freddi sono micidiali, soprattutto vista l’umidità che c’è in questo periodo per le ravvicinate precipitazioni). Le Orionidi vi aspettano il 21 e 22 ottobre, non mancate.