Nobel a Bob Dylan, addio a Dario Fò

Il Premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan autore di una delle canzoni simbolo della storia umana: "Blowin'in the wind", inno universale alla Pace, Giustizia, Fratellanza ed a quella voglia di illudersi di poter cambiare il mondo ed il corso della storia

Premio Nobel a Bob Dylan poeta innovatore

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Il Premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan non mi sorprende. Il grande cantautore l’avrebbe meritato già da molti anni perché le sue canzoni sono un inno universale alla Pace, alla Libertà, alla Giustizia sociale. Bob Dylan con i suoi versi musicali ha ispirato milioni di persone che ne condividevano l’ispirazione ed i valori. Se c’è una canzone che tra mille anni potrà descrivere le proteste giovanile degli anni 60′ e quell’ansia di cambiamento che attraversava la società americana e mondiale di certo questa canzone e “Blowin’in the wind”.

Gli accademici stavolta hanno colto nel segno premiando un artista pop, nel senso più “popolare” del termine, capace d’incarnare i sentimenti più nobili ed assoluti (leggi di più). I versi di Blowin’in the wind sono diventati un inno, un manifesto, un grido di dolore e di speranza allo stesso tempo. Senti le prime note, ascolti le prime immortali parole ( How many roads must a man walk down Before you can call him a man?)  e pensi a Martin Luther King, a JFK, a Gandhi, ad Ernesto Che Guevara, Papa Giovanni XXIII. Ma anche alla Rivoluzione Francese ed ai Partigiani. Il vento portava la voglia di cambiare ma al tempo stesso scompigliava insieme ai capelli i progetti più arditi. Con Bob Dylan abbiamo tutti imparato a leggere e scrivere nel vento ché è quanto di più potente ed effimero allo stesso tempo esista. In fondo questo vento è una potente metafora della vita individuale e collettiva che la leggenda Bob Dylan ha raccontato attraverso le sue canzoni più celebri come “Like a Rolling Stones” o “The times they are a changin”.

Mi rallegro con l’Accademia per il Premio Nobel assegnato a Bob Dylan. Ancora mi chiedo come negli anni passati abbiano fatto ad assegnarlo a Dario Fò al quale rivolgo un pensiero di profondo cordoglio nel giorno della scomparsa. Massimo rispetto per la vita e l’attività di Dario Fò ma mi chiedo cosa avesse d’innovativo la sua arte e quali valori universali potesse trasmettere alle future generazioni. Questione di gusti ma non c’è proprio paragone tra il Nobel giustissimo assegnato a Bob Dylan e quello onestamente incomprensibile conferito a Dario Fò. Così come quello per la Pace ad Obama che aveva appena iniziato la sua presidenza e non aveva ancora fatto nulla, né invero ha fatto nulla dopo, per la pace nel mondo.