I nuovi Google Pixel sono stati presentati lo scorso 4 ottobre, ma non sembrano aver troppo convinto l’utenza, specie in relazione al prezzo applicato, da molti giudicato eccessivo. Eppure, i punti di forza non mancano agli ultimi arrivati. Eccone 5 raccolti a seguire.
1. Google Assistant
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal nuovo assistente virtuale di Big G, che si è di molto avvicinato all’intelligenza umana (tant’è che ci si può comunicare in modo colloquiale).
2. Fotocamera
I Google Pixel godono della migliore fotocamera mai realizzata su smartphone (12.3 MP, apertura f/2.0 e 1.55 µm pixel), almeno stando a quanto affermato da DXOMark, che gli ha conferito la bellezza di 89 punti.
3. Storage illimitato
Da Mountain View offrono lo storage illimitato su Google Photo, per conservare foto e video (anche ad altissima risoluzione). Qualcuno avrebbe preferito i Google Pixel integrassero uno slot microSD, ma anche questo tipo di soluzione può andare bene.
4. Snapdragon 821
I Google Pixel rappresentano i primi device tradizionali ad integrare lo Snapdragon 821, che garantisce il 10 % di velocità in più in termini di avvio e caricamento delle applicazioni rispetto allo Snapdragon 820, oltre che risultare anche più efficiente dal punto di vista energetico.
5. Daydream View
Big G ha concepito i Google Pixel perché supportassero il Daydream View, l’ultimo visore di realtà virtuale, estremamente versatile e realizzato in microfibra per una migliore vestibilità. Semplice anche il funzionamento, visto che basta inserire al suo interno il dispositivo, ed il gioco è fatto. L’accessorio ha un prezzo di 79 euro.
Un discorso che può essere allargato anche ad altri punti, tutti favorevoli (aggiornamenti automatici, 365 giorni l’anno e 7 giorni su 7, il tutto condito dall’esperienza Vanilla Android in combinazione alle novità introdotte dal Pixel Launcher), anche se non è tutto oro quello che luccica. Per quanto efficienti, i Google Pixel sono ben lontani dalla perfezione cui ambiscono gli utenti.