Blindspot 2×01 presenta la vera Jane Doe, tra famiglia e pseudonimi: il commento di Martin Gero

La première di Blindspot 2 ha svelato molti segreti, proponendo alcune scioccanti verità: il commento di Martin Gero sull'episodio 2x01 e sul futuro

Blindspot 2x01 presenta la vera Jane Doe, tra famiglia e pseudonimi: il commento di Martin Gero

INTERAZIONI: 7

ATTENZIONE: il seguente articolo contiene spoiler sulla première di Blindspot 2, andata in onda solo negli Stati Uniti. Proseguire con la lettura significa non temere di conoscere i fatti dell’episodio, oppure conoscerli già.

L’attesa è stata ripagata: il primo episodio della seconda stagione di Blindspot, totalmente Jane-centrico, ha finalmente svelato il vero nome della misteriosa fanciulla tatuata, così come ci ha offerto uno sguardo pressoché completo sul suo passato.

Ecco il quadro completo della situazione: Alice Kruger, questo il vero nome di Jane, come già Entertainment Weekly aveva anticipato solo pochi giorni fa, nasce in Sudafrica da genitori attivisti contro l’Apartheid, fatti uccidere dal governo. Alice e suo fratello Roman, interpretato dalla new entry Luke Mitchell, vengono così portati in una scuola di formazione per bambini che diventeranno agenti segreti, ma vengono liberati da alcuni soldati tra cui figura Shepherd – sì, proprio il misterioso capo di Sandstorm, l’organizzazione che l’ha tatuata e mandata in missione come infiltrata nell’FBI. La donna, interpretata da Michelle Hurd, adotta i bambini crescendoli come suoi, e Alice cambia il suo nome in Remi per gettarsi definitivamente alle spalle il passato.

Sul finire della prima stagione, abbiamo realizzato quanto avremmo potuto tenerci per la première della seconda stagione, per far sì che fosse il più soddisfacente possibile” ha spiegato a Entertainment Weekly il creatore di Blindspot, Martin Gero: “Sapevamo già queste cose,” ha poi aggiunto, “Sapevamo chi è Jane, sapevamo di Sandstorm, di Roman e di Shepherd. In pratica, abbiamo pianificato tutto dall’inizio“.

Per Jane sarà difficile gestire le relazioni, ora che si era ricreata un’identità all’FBI con nuove amicizie e affetti: “Desiderava da morire una sorta di reale connessione con qualcuno, e pensava di starla sviluppando con Weller,” ha spiegato Gero, aggiungendo che “Avere qualcuno, una vera famiglia, un vero parente, è una cosa piuttosto potente che avrà un’enorme influenza su di lei“. Il rapporto con la sua famiglia non sarà però rose e fiori, come puntualizzato da Gero: “[Shepherd e Roman] amavano e si fidavano della vecchia Jane, ma ora giustamente sono preoccupati per la nuova Jane. […] Per Roman non ci sono dubbi: questa è sua sorella, è tornata, lui le vuole bene, farà tutto quello che è in suo potere per fare in modo che torni dalla sua parte. Ma per Shepherd, lei è un po’ più complicata. La vediamo quasi come un leader di culto – è molto affascinante e incredibilmente intelligente, ma di certo non si fida facilmente“.

Per i cultori delle citazioni storiche, inoltre, Martin Gero ha confermato che Roman e Remi si rifanno a Romolo e Remo, i gemelli fondatori di Roma, mentre Shepherd – letteralmente “Pastore” – è un riferimento alla lupa che li allattò, adottandoli quando la loro madre Rea Silvia venne uccisa (o imprigionata, a seconda delle versioni).

Le rivelazioni shock non hanno riguardato però la sola Jane: l’organizzazione Sandstorm, infatti, ha un’altra talpa nell’FBI, la cui identità non è ovviamente stata rivelata. “Potrebbe essere chiunque” ha risposto Gero all’intervistatore, che chiedeva conferma sui suoi dubbi riguardo la nuova arrivata Nas (Archie Panjabi): “La talpa sa di essere una talpa, e deve fare attenzione quando comunica con Sandstorm, perché tutti sono sotto esame. Quindi la talpa e Sandstorm non sono in costante contatto: in effetti, quando la talpa riesce finalmente a parlare con loro, è un momento di crisi in cui Sandstorm ha bisogno di informazioni“.

Nonostante ci siano ancora molte questioni da chiarire, una cosa è certa: a partire dall’episodio 2×02 di Blindspot, che andrà in onda mercoledì 21 settembre, riprenderà la solita dinamica tatuaggio-caso da risolvere, mentre la trama si dipanerà man mano che proseguono gli episodi e le settimane.