iPhone 7 non eccellerà per innovazione, ma qualcosa di speciale lo sta già avanzando, la forza bruta del processore A10 che batterà sotto il suo cofano. A due giorni alla presentazione sono stati resi noti anche i risultati benchmark eseguiti su Geekbench, che vedrebbero protagonista iPhone 7 Plus (che sappiamo non differire troppo, lato prestazioni, dal modello da 4.7 pollici).
In single-core, il device pare aver totalizzato 3379 punti, un risultato a dir poco notevole, specie in relazione a quello fatto registrare da iPhone 6S Plus (2526). Nemmeno l’Exynos 8890 del Samsung Galaxy Note 7 ha potuto fare meglio, fermandosi a 2067.66 (1896 per lo Snapdragon 820). In multi-core iPhone 7 Plus ha segnato 5495 punti, che è altresì un risultato più che discreto (iPhone 6S Plus si era fermato a 4404, l’Exynos 8890 a 6100 e lo Snapdragon 820 a 5511).
Stando a quanto riportato da Ming-Chi Quo di KGI Securities, iPhone 7 dovrebbe integrare un processore da 2.4 GHz e 3 GB di RAM, mentre le info di cui sopra ne indicano solo 2. In ogni caso, parliamo di un dispositivo in grado di mostrare i muscoli, non statevi a preoccupare di questo. iPhone 7 potrebbe non rivoluzionare la scena (cosa comunque ancora tutta da vedere), ma il salto di qualità rispetto alla precedente generazione sarà evidente, soprattutto lato prestazioni.
A questo punto siamo proprio curiosi di scoprire cosa la mela ha riservato per noi, e come intenderà spingere le vendite di iPhone 7 e 7 Plus. Ne sono state dette tante a riguardo, ma qualcosa ci dice che l’azienda californiana riuscirà a spuntarla anche stavolta, uscendone più che vincitrice. Aspettiamo dopodomani per saperne di più, restate con noi, ne vedremo delle belle. Non mancate all’appuntamento del live blogging dell’intero keynote ;)