Samsung Galaxy Note 7, possibili ritardi per l’Italia? La situazione

Commesso un errore di valutazione nella produzione del Samsung Galaxy Note 7

Note 7

INTERAZIONI: 7

I pre-ordini in Italia del Samsung Galaxy Mote 7 sono partiti ieri, e proseguiranno fino al 1 settembre, ma sono tanti quelli che nelle scorse ore non sono riusciti a portare a termine l’operazione per carenza di scorte disponibili. Nulla vi vieta di provarci adesso, altre unità potrebbero essere stata caricate nel frattempo.

Ciò non toglie che ci troviamo dinanzi ad un errore di valutazione da parte del produttore, che ha riscosso un successo strepitoso, superando di gran lunga le aspettative iniziali.

Ne ha parlato di recente Conor Pierce, VP della divisione inglese di Samsung Mobile: il dirigente ha affermato che il problema delle scorte limitate riguarda un po’ tutta l’Europa, cosa che ha inevitabilmente costretto l’azienda ad aumentare la produzione di Samsung Galaxy Note 7 su scala mensile fino a 3 milioni di pezzi, praticamente il doppio dei Note 5 dell’anno scorso (l’esemplare non mise piede nel Vecchio Continente in via ufficiale, questo è bene ricordarlo).

Un ritmo produttivo tanto serrato ha costretto la società asiatica a stringere nuovi accordi commerciali con altri produttori di componentistica (fotocamera, schermo curvo e scanner dell’iride soprattutto).

Nonostante il prezzo di listino, tutt’altro che abbordabile (879 euro), sono tanti quelli che si sono cimentati a pre-ordinare il Samsung Galaxy Note 7. Vedremo se con le misure prese in ultimo il produttore riuscirà a soddisfare l’enorme richiesta, o se il tutto si tradurrà in un problema bello serio per l’azienda (fu commesso lo stesso errore ai tempi dell’S6 Edge, la cui domanda superò di molto l’offerta, a differenza dell’S6 Flat, di cui numerose scorte rimasero invendute).

Speriamo non si registrino ritardi e slittamenti nella messa in vendita del Samsung Galaxy Note 7 in Italia, e che la situazione venga gestita nel migliore dei modi da parte dei vertici aziendali.