Samsung Galaxy Note 7, come funziona lo scanner dell’iride (FOTO)

Alcuni screeshot postati su Weibo cominciano a spiegare come fungerà lo scanner dell'iride

Samsung Galaxy Note 7

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Il Samsung Galaxy Note 7 torna prepotentemente a far parlare di sé, questa volta in relazione allo scanner dell’iride, di cui SamMobile (immagini riprese dal portale di microblogging cinese Weibo), attraverso una serie di screenshot, ha provato a spiegare il funzionamento (almeno in parte, ci sono parecchie cose che ancora non ci sono chiare).

Per poter far sì che la caratteristica funzioni correttamente, servirà che porre il Samsung Galaxy Note 7 ad una distanza di 25, 35 cm dal proprio volto, facendo corrispondere gli occhi con i due cerchi che visualizzerete a schermo. In questo modo lo scanner dell’iride prenderà a riconoscere il vostro sguardo, secondo un procedimento che siamo sicuri l’azienda sudcoreana spiegherà poi nel dettaglio nel corso della presentazione del phablet di sesta generazione (che, ormai è quasi ufficiale, prenderà il nome di Samsung Galaxy Note 7 per tenersi al passo con la serie Galaxy S).

Purtroppo non sappiamo dirvi se lo scanner dell’iride integrato nel Samsung Galaxy Note 7 possa fungere con i sistemi di pagamento implementati da Google per i servizi terzi (sarebbe un gran bel passo avanti vista l’estrema sicurezza garantita dal metodo in questione, molto più affidabile anche del lettore di impronte digitali, che può essere facilmente raggirato).

Infine, un piccolo sguardo alle specifiche tecniche del Samsung Galaxy Note 7: schermo SuperAMOLED da 5.7 pollici, processore Exynos o Snapdragon (in base al mercato di destinazione), 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna (espandibile tramite UFS/microSD), fotocamera posteriore da 12 MP, certificazione IP68 e batteria da 3600 mAh (che ha dimostrato di potersi spingere ben oltre i risultati ottenuti dal Galaxy S7 Edge, di per sé già ottimi). La presentazione del Samsung Galaxy Note 7 resta fissata per il 2 agosto negli USA (New York).