Un cantautore classico: è così che si definisce Nanco, uno dei protagonisti della seconda playlist di Optima Red Alert, il format dedicato ai giovani talenti emergenti ideato da Optima Italia in collaborazione con OM – OptiMagazine e Roxy Bar.
Nanco – il cui vero nome è Nino – ha scelto di intraprendere questo percorso poco più di tre anni fa: con una chitarra tra le mani ha deciso di seguire il suo istinto e di tirare fuori tutto ciò che sentiva. La sua scelta sembra avergli portato fortuna e il suo brano Acerrimo è stato scelto come colonna sonora dei titoli di coda di un mediometraggio dal titolo Timballo una grande cucina, che vanta nel cast diversi attori di fama nazionale.
Con alle spalle una carriera da Basco Verde della Guardia di Finanza (ATPI), Nanco non è solo un cantautore ma anche un imprenditore legato al mondo dei tabacchi e da questa sua esperienza ne è nato un packaging molto particolare che lo stesso cantautore ha deciso di realizzare per la pubblicazione del suo primo album.
Tanti gli artisti che hanno segnato il suo percorso, dai cantautori degli anni ’70 e ’90 ai rappresentanti dell’indie rock, generi diversi che hanno contribuito alla sua formazione musicale.
Di seguito l’intervista completa a Nanco:
Di dove sei e dove suoni?
Io sono un cantautore abruzzese, precisamente di Notaresco piccolo centro in provincia di Teramo. Ho inciso il mio primo album “Acerrimo” tra fine 2015 e inizi 2016 ed ha visto la luce il 15 marzo 2016 giorno del mio compleanno
L’ “Acerrimo Tour” è iniziato a maggio e prevede quasi venti date da maggio fino a settembre, tutte tra Abruzzo e Marche. Suono in pub, ristoranti ma anche in piazza, in sostanza in tutti i posti in cui mi viene data la possibilità di comunicare con la mia musica.
Che tipo di musica fai?
Sono un cantautore piuttosto classico, ma essendomi nutrito, sia del cantautorato anni 70/90 (Battisti, De Gregori, De Andrè, Gaetano) sia di quello più moderno spesso indie rock, Afterhours, Umberto Maria Giardini, Marlene Kunts. Non rientro precisamente in un format definito, sono piuttosto me stesso, sono decisamente un mix di tutto quello che ho ascoltato e che mi ha influenzato.
Come e quando hai deciso di intraprende questo percorso?
Dai 21 ai 28 anni sono stato un Basco Verde della Guardia di Finanza (ATPI) antiterrorismo pronto impiego. Successivamente un imprenditore tabaccaio, ruolo che tuttora rivesto. Circa 3 anni fa ho deciso di prendere una chitarra per tirare fuori quello che avevo dentro ed è nato Nanco il cantautore, anche se in realtà mi chiamo Nino.
A chi ti ispiri?
Non mi ispiro in particolare a nessuno, cerco di essere me stesso. In alcuni pezzi del mio album la voce, a detta di molti, pare essere simile a quella di Manuel Agnelli degli Afterhours. Beh è un orgoglio, speriamo sia vero.
Raccontaci un aneddoto su di te
Avrei davvero molti aneddoti da raccontare, su tutti ve ne racconto due.
Ho deciso di realizzare, all’uscita dell’album, un packaging particolare ed essendo un tabaccaio mi sono inventato un pacchetto simil sigarette con una chiavetta USB che potesse contenere il mio album da vendere nelle tabaccherie. Ne ha parlato persino Luca Dondoni in un articolo de La Stampa.Il secondo aneddoto, invece, è il seguente: dopo un mese dall’uscita del mio album, la canzone “Acerrimo” che gli da il titolo è stata scelta dalla produzione di un mediometraggio “Timballo una grande cucina” come colonna sonora dei titoli di coda. Il film vede la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta, Ivan Franek (oscar ne “La grande bellezza”), Nunzia Schiano (Benvenuti al sud/Benvenuti al nord) e Fabio Balsamo (gli effetti di Gomorra, parodia della serie fortunata).
Beh per uno che fino a due anni fa non sapeva fare un accordo sicuramente un bell’aneddoto da raccontare.
