Samsung Galaxy Note 7, sicuro lo scanner dell’iride: la prova mancante

Adesso potete crederci, il Samsung Galaxy Note 7 si sbloccherà con uno sguardo


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Il Samsung Galaxy Note 7 o Note 6, a prescindere da quale nome verrà ufficializzato, monterà lo scanner  dell’iride, ormai la cosa va ad accertarsi sempre di più. Cosa ci fa essere tanto ottimisti circa una caratteristica considerata ben lontana dalla realtà fino a qualche mese orsono?

Un documento rimbalzato nelle ultime ore in rete, o per meglio dire uno screenshot, in cui viene esibita chiaramente come opzione di autenticazione, accanto alle classiche modalità di riconoscimento impronta ed inserimento del codice PIN, la scansione del bulbo oculare. L’immagine fa capo ad uno delle release beta che l’azienda sudcoreana ha rilasciato per gli iscritti al Galaxy Beta Program, che proprio in ultimo ha ripreso piede per nuove sperimentazioni, che si dice verranno portate avanti nell’ambito del Note 5.

Ormai sembra chiaro che il Samsung Galaxy Note 7 sarà il primo device in assoluto ad adottare come sistema di sicurezza lo scanner dell’iride, standard che sappiamo essere praticamente invalicabile, a differenza di quanto non sia accaduto con le impronte digitali, in qualche modo raggirabili (non sono mancate nei mesi le video prove di coloro che sono riusciti, anche piuttosto facilmente, nell’intento).

A questo punto non resta da capire come sarà stata implementata la caratteristica a bordo del Samsung Galaxy Note 7, e con quale precisione agirà (nel quotidiano servirà poter disporre di uno sblocco veloce, che non presenti tentennamenti, in caso contrario potremmo definire non riuscito l’esperimento).

Diamo comunque fiducia al produttore, che già in passato ha dimostrato di sapere il fatto suo in tema di innovazione. Siete d’accordo anche voi o avete qualcosa da ridire a riguardo? Fatevi sotto che non vi mangiamo, raccontateci un po’ la vostra esperienza ;)