Dunkirk – l’importanza di chiamarsi Christopher Nolan

È in corso di lavorazione Dunkirk nuovo colossal del regista inglese Christopher Nolan. Una pellicola che sta già avendo grande risonanza sulle cronache degli addetti ai lavori: i motivi non vanno certo a favore delle economie della produzione. Tuttavia il risultato finale pare assicurato, grazie anche a quelli che apparentemente potrebbero sembrare capricci da divo, ma che in realtà sottolineano ancora una volta lo stile di Christopher Nolan


INTERAZIONI: 9

Fantascienza, cinecomic, thriller, futuro e ora anche passato. Nolan si muove tra i generi più disparati imperniandoli sempre del suo talento. Non sono in pochi ad ammettere la bontà dei suoi lavori, testimoniata dal riscontro ottenuto e supportata dall’effettiva portata innovatrice che il regista britannico ha da tempo introdotto nel cinema più recente. E non è un caso che ormai si specifichi da più parti uno “stile nolan” per indicare pellicole girate in un certo modo. Immaginiamo che il buon vecchio Christopher ovviamente ci tenga a mantenere ben saldo questa fama che si è conquistata sul campo; il ragazzo continua ad impegnarsi con dedizione. Un’ennesima dimostrazione probabilmente ce la darà con Dunkirk. Work in progress.

Il film parlerà del famoso episodio svoltosi durante la seconda guerra mondiale, noto anche come Operazione Dynamo, che riguardò l’evacuazione di Dunkerque nel 1940 (evacuazione che si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: furono tratte in salvo truppe francesi, inglesi e belghe in procinto di essere annientate dalle forze tedesche).

Bene, questo nuovo film in lavorazione già sta facendo parlare ampiamente di sé e per più di un motivo. L’ultimo, in ordine di cronaca, riguarda l’impiego di un vero e proprio cacciatorpediniere (Maillé-Brézé, un T-47 Class Destroyer costruito nel 1953) e quello di un vero e proprio aereo della Luftwaffe, che fra l’altro pare debba finire con l’essere filmato durante il suo schianto, dopo aver ripreso a sua volta combattimenti in cielo e in terra. Giocattolini entrambi impiegati sul campo di battaglia. Un campo di battaglia di cui cominciano a girare in rete già diverse immagini. Non risulta difficile a questo punto immaginare i sudori freddi dei portafogli della produzione, che vomitano quattrini a suon di milioni: solo 5 più o meno da quel che si vocifera per l’aeroplanino da far schiantare. Sperando che non schianti anche qualche cuore con gli incassi futuri.

Il cast diretto da Nolan (che ha firmato anche lo script), comprende Mark Rylance, Kenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian Murphy e il sempre più quotato Tom Hardy. Il risultato finale promette un notevolissimo impatto delle immagini, forte anche delle specificità del girato: parzialmente in 65mm e parzialmente in IMAX 65mm. E se caso mai ci fossero ancora dubbi, il suggello su tutto sarà Hoyte van Hoytema (Interstellar, La talpa, Lei) come direttore della fotografia (la colonna sonora invece sarà di Hans Zimmer).

A seguire ci sono alcuni frame e qualche immagine dal set; rendono l’idea sul tipo di lavoro maniacale che Nolan sta svolgendo. Aspettiamo il risultato finale, che sarà distribuito nelle sale dalla Warner Bros. a partire dal 21 Luglio 2017.

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