Non Samsung Galaxy Note 6, bensì Note 7 direttamente. L’indiscrezione sta rimbalzando in questi minuti, ed affonda le sue radici nel portale koreano etnews.com, che, come spesse volte fatto in passato, vanta fonti di natura industriale, e pertanto altamente affidabili.
Si parlerebbe di Note 7 e non di Samsung Galaxy Note 6 per un motivo ben preciso: tenere a pari passo la serie Galaxy S con la Note, come non si è fatto in passato. Ricordiamo, infatti, che il dislivello nacque perché il primo Galaxy Note venne alla luce nell’anno del Galaxy S2, e non del Galaxy S, e dai qui l’incongruenza di un anno tra una serie e l’altra. Non dovrebbero sussistere altre ragioni al di fuori di questa appena menzionata, più che altro il produttore sta cercando di conferire la stessa importanza ad entrambe, nulla di più.
In egual misura è emerso che il Note 7, esattamente com’era stato detto del Samsung Galaxy Note 6 (in effetti a cambiare è solo il nome, valgono tutti i rumors precedenti), si presenterà anche in versione dual-edge, così da dare seguito alla linea inaugurata dal Galaxy S6 Edge, e proseguita con successo con il Galaxy S7 Edge.
Il Note 7 dovrebbe essere ufficializzato a luglio, per poi essere messo sul mercato ad agosto. L’obiettivo, se vogliamo dichiarato (anche se non in via esplicita) sta nell’anticipare le mosse della concorrenza (Apple), che a settembre si premurerà di lanciare la nuova linea di iPhone (iPhone 7 presumibilmente).
Niente Samsung Galaxy Note 6, non sarà questo il nome del phablet che tanti si augurano di poter stringere presto tra le mani (l’assenza in Europa del Note 5 si è fatta fin troppo sentire): siamo proprio curiosi di imbatterci in questo Note 7, voi?