Recensione UMi Touch: l’essenziale al prezzo più basso

Tutto sulla recensione UMi Touch, il phablet cinese dal prezzo più piccolo che c'è


INTERAZIONI: 25

Eccoci qua pronti per la recensione UMi Touch, un device concepito e nato a partire dalle richieste degli utenti (almeno questo è l’intento). Il telefono vanta un design che ricorda molto quello dei phablet Apple (iPhone 6 Plus e 6S Plus), anche se a dirvi il vero pesa un bel poì (dettaglio non trascurabile per coloro ai quali proprio non piace portarsi dietro un ingombro di un certo tipo). Proseguiamo con la nostra recensione UMi Touch.

Minimal la confezione, di un nero classico e con un taglio anche smart. All’interno l’UMi Touch in bella vista, il cartoncino con le illustrazioni (info sulla componentistica), la grafetta rimuovi SIM, l’alimentatore da muro (INPUT: 100-240V – 50-60Hz 0.2A, OUTPUT: DC5.0V, 1.0A) ed il cavo micro-USB.

HARDWARE

Dimensioni e peso: 154,5 x 76 x 8,8,3 mm, 190 gr.
Display: LTPS (2.5D) da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel, 441 ppi);
SoC: MediaTek MTK6753 (ARM Cortex-A53) Octa-core da 1.5 GHz con Mali T720 MP3;
RAM: 3 GB LPDDR3 (800 MHz);
Memoria interna: 16 GB (espandibile tramite microSD tramite lo slot condiviso con la seconda SIM);
Fotocamera: principale composto da Sony IMX328 da 13 MP (doppio flash LED, autofocus, videoregistrazione a 1080p) e frontale da 5 MP (Hynix HI553, anch’esso con flash);
Batteria: 4000 mAh non removibile;
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n 2.4GHz/5GHz, Bluetooth 4.1, GPS, GSM 850/900/1800/1900 (B5, B8, B3, B2) WCDMA 900/2100 (B8, B1), LTE FDD 1800/2600/800 (B20, B3, B7), Dual SIM;
OS: Android 6.0 MarshMallow;
Sensori: accelerometro, prossimità, giroscopio, bussola, impronte digitali.

DESIGN E MATERIALI – 6.5
Esteticamente gradevole, anche se un po’ troppo ‘padellone’; il produttore avrebbe fatto meglio ad ottimizzare il peso, a nostro avviso eccessivo. Buoni i materiali di costruzione (metallo sul retro, tra l’altro molto pulito in ogni sua parte, e vetro sul frontale, caratterizzato da una curvatura 2.5D). Ottima l’impugnatura, difficilmente rischiereste uno scivolone. Bene anche il grip, così come tutte l’ergonomia in generale. Lo ripetiamo, ci spiace davvero per il peso, davvero schiacchiante xD

DISPLAY E VISUALIZZAZIONE – 7
Non c’è che dire, la componente ci ha convinto, almeno in termini di visualizzazione. Nulla contro gli angoli, che ben si comportano ad ogni angolatura. Non male la definizione, né tanto meno la luminosità dell’UMi Touch, che non ci è sembrata sfigurare nemmeno sotto la diretta luce del sole. Vi state chiedendo circa i colori? Rispecchiano bene la realtà, non appaiono edulcorati, né tanto meno smorti. Promosso sotto questo punto di vista, un po’ meno per quanto riguarda la sensibilità del touch (a cinque tocchi), che in qualche occasione fatica a riconoscere la pressione delle dita (c’è da farci l’abitudine).

PRESTAZIONI – 7
Il comparto hardware non sarà eccelso, ma nemmeno da buttare (specie considerando la fascia di prezzo cui appartiene il dispositivo). Il processore octa-core da 1.5 GHz sa il fatto suo, e risulta anche ben assistito dai 3 GB di RAM (che si prestano discretamente alle operazioni di multitasking). L’UMi Touch non ci è sembrato vittima di particolari impuntamenti (il frame-rate appare piuttosto basso quando alle prese con videogiochi di un certo livello). Nulla contro e nulla a favore, tutto sommato passabile. Potete vedere a seguire i risultati del benchmark AnTuTu cui lo abbiamo sottoposto in questi giorni.

AUDIO E ALTOPARLANTE – 6
Lo speaker è collocato sul retro, lungo la parte sottostante. Probabilmente è proprio questo posizionamento, alquanto strampalato, a gravare sulla potenza di emissione, per certi versi davvero bassa. Non un granché nemmeno la capsula auricolare (facevo difficoltà nel riuscire a distinguere le parole dell’interlocutore).

BATTERIA – 7.5
Il cavallo di battaglia dell’UMi Touch è proprio l’unità batteria, da ben 4000 mAh. Arriverete a fine giornata senza problemi (non preoccupatevi di moderarvi, la situazione resterà invarianta anche in caso di utilizzo medio-intenso). Non è da tutti i dispositivi riuscire a totalizzare 6 ore di schermo attivo. In media, con luminosità al 50 %, connessione sempre accesa (Wi-Fi alla mattina ed alla sera, 4G nel pomeriggio con operatore Vodafone), WhatsApp, Facebook, Messenger, YouTube e varie chiamate telefoniche (almeno due o tre ore al giorno nell’insieme), l’UMi Touch non ci ha mai dato problemi. Male, invece, i tempi di ricarica, fin troppo lenti (sarà per il caricabatteria che eroga poca corrente).

RICEZIONE e QUALITÁ DELLE CHIAMATE – 7
Un punto sopra la sufficienza, che non è poco per un device di circa 150 euro. Non abbiamo registrato cali di segnale, né tanto meno la copertura è venuta mai a mancare in situazioni pulite. Da parte nostra, e crediamo anche per quanto vi riguarda, abbiamo apprezzato la presenza della banda 800 LTE, un non plus ultra per quanto concerne i cinafonini (quasi nessun altro modello può vantarla). Dispiace per il volume delle chiamate, che tuttavia nulla a che vedere con la ricezione.

FOTOCAMERA – Voto 6.5
Siamo stati magnanimi, fosse solo per la qualità degli scatti, che in pieno giorno ed in modalità HDR non hanno sfigurato. Il dual flash posizionato sul retro permette di catturare foto abbastanza discrete in stanze poco o nulla illuminate. La nota stonata? L’autofocus, davvero penoso (dispiace doverlo dire, ma non possiamo definirlo altrimenti). La fotocamera frontale offre spunti interessanti, specie per la presenza del flash LED, caratteristica che quasi nessuno smartphone può vantare. Il comparto fotografico risulta anche molto ben coadiuvato dal software dedicato, che colleziona una ricca varietà di funzioni (applicare effetti in presa diretta, motion track nei filmati, modalità panoramica e molto altro).

SOFTWARE – Voto 7
L’UI ricorda un po’ quella dei Nexus, soprattutto a ridosso di rubrica, registro chiamate, contatti recenti ed impostazioni (popolate da tante opzioni fatte di gesture personalizzate che possono molto far divertire gli utenti più curiosi ed intraprendenti). L’UMi Touch risulta equipaggiato di base con Android 6.0 MarshMallow, già un grosso vantaggio per un device di fascia media come questo (molti altri restano ancorati ad Android Lollipop). Le app stock lasciano un po’ a desiderare, anche perché avide di richieste di permessi che stentiamo persino a capire. Molto meglio scaricare dal Play Store quelle che più ci soddisfano. Vi segnaliamo la disponibilità di un pratico tool (disponibile per Windows), che consente di installare a bordo dell’UMi Touch molte ROM terze (tra cui la MIUI di Xiaomi e l’EMUI di Huawei) in pochi e semplici passaggi.

PREZZO E DETTAGLI DI VENDITA – Voto 7
Difficile pretendere di più dall’UMi Touch, perfetto per chi desidera affacciarsi per la prima volta nel segmento dei phablet senza avanzare chissà quali pretese. Si può reperire il device ad un prezzo che oscilla intorno ai 150 euro (GearBest lo offre a 149.89 dollari).

CONCLUSIONI
UMi Touch, non eccelso, ma nemmeno da buttare: l’ideale per coloro che mano gli schermi dalle dimensioni generose, e che non vogliono spendere un capitale. Non aspettatevi chissà cosa, ma nemmeno precludetevi la possibilità di testarlo in prima persona. La nostra recensione UMi Touch si chiude così.

PRO
– Display
– Batteria
– Banda LTE 800 mHz
– Materiali
– DualSIM (prevede espandibilità di memoria)
– Software Stock
– Sensore impronte digitali
– Prezzo

CONTRO
– Peso
– Fotocamera lenta
– Senza NFC
– Audio
– Tempi di ricarica lunghi
– Touch poco sensibile