Blindspot è il posto felice degli anti-Gomorra: recensione primi 2 episodi e promo successivi

Su Italia 1 ha debuttato il 10 maggio Blindspot, nuova serie crime con Jaimie Alexander: avrà retto il confronto con Gomorra? Recensione e promo

Blindspot è il posto felice degli anti-Gomorra: recensione primi 2 episodi e promo successivi

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Durante la prima di Blindspot, svoltasi a Milano il 4 maggio, la direttrice di Italia 1 Laura Casarotto aveva presentato la serie con Jaimie Alexander come “il nostro nuovo procedural”, facendo intendere di puntare molto su questa nuova uscita, di cui Mediaset si è accaparrata i diritti per l’Italia prima di chiunque altro.

Che Mediaset di Blindspot si fidi molto è indubbio, avendolo utilizzato come arma per contrattaccare l’agguerrita concorrenza di Sky, che ha scelto il martedì come giorno di messa in onda della seconda e attesissima stagione di Gomorra. Si tratta di una fiducia meritata? O di un tentativo azzardato?

A giudicare dagli ascolti, l’intuizione è stata vincente: Blindspot ha ottenuto una media di 1.623.000 spettatori, con uno share complessivo dei primi due episodi del 6,14%: si tratta di numeri ottimi per Italia 1, a maggior ragione se sulle altre reti c’erano avversari formidabili come Fuoco Amico su Canale 5 e Felicia Impastato su Rai 1. Certo, gli ascolti di Gomorra sono stati da record: il debutto della seconda stagione ha ottenuto un boom di ascolti, che ha fatto mangiare la polvere a serie quali Game of Thrones e House of Cards. Nel suo piccolo, però, possiamo dire che Italia 1 ha incassato bene il colpo, mantenendosi sui propri standard senza cali significativi.

Volendo andare oltre il mero dato, c’è da dire che Blindspot e Gomorra sono totalmente diversi come genere e tematiche: non è una guerra a chi è il migliore, ma a chi ha il pubblico più ampio. Nonostante Gomorra si sia guadagnata uno zoccolo duro di fan già dalla prima stagione, Mediaset ha pensato bene di offrire un “rifugio” a tutti coloro che non hanno né mai avranno intenzione di seguire le vicende dei Savastano, perché non interessati alla storia in sé o al genere di serie tv.

Va detto, tuttavia, che Blindspot non è un semplice ripiego, ma una serie che ha tutte le carte in regola, come già ho detto nella recensione scritta dopo la visione del pilot in anteprima, per diventare un cult.

Il primo episodio della serie è quasi ipnotico, porta lo spettatore in un susseguirsi di vicende che si dispiegano davanti ai suoi occhi con un senso logico impeccabile e fluido, e il secondo episodio non è da meno. La struttura tatuaggio-caso singolo è perfetta per una serie che vuole essere un crime, ma con una marcia in più: si va oltre il singolo caso, lo psicopatico di turno con la mania per gli esplosivi o per le pistole. Tutto è propedeutico a tutto, e nel sottosuolo degli episodi va crescendo una trama di fondo che definire intrigante è poco.

Il secondo episodio di Blindspot introduce un cambiamento radicale nell’asset dei personaggi: Jane Doe potrebbe avere un’identità che spiegherebbe il motivo del nome di Kurt Weller tatuato sulla sua schiena. Jane potrebbe infatti rispondere al nome di Taylor Shaw, ex vicina di casa di Weller scomparsa da venticinque anni, per la cui sparizione e presunto omicidio il padre di Kurt è stato accusato ed escluso dalla comunità, oltre che dalla vita del figlio.

Nel frattempo, Jane/Taylor continua a ricordare: dopo gli innocenti spari alle lattine nel bosco, arriva il doloroso ricordo di un omicidio commesso chissà quanto tempo prima, ai danni di una suora. Jaimie Alexander è incredibile nell’esprimere il tormento di una donna che non ricorda il suo passato, e che forse preferirebbe non ricordarlo, per paura di odiare la sé di un tempo.

L’episodio 1×03 di Blindspot, che verrà trasmesso su Italia 1 martedì 17 maggio, chiarirà una volta per tutte il mistero dell’identità di Jane, ma spiegherà anche la connessione tra la ragazza e il misterioso uomo che, oltre che nei suoi ricordi, la tormenta anche nella realtà. Chi era lui, per Jane? È lui il responsabile di tutto, e se sì perché?

https://www.youtube.com/watch?v=Dfar3p0YJO8

Subito dopo, verrà trasmesso l’episodio 1×04, nel quale Patterson scoprirà che i tatuaggi di Jane sono più di quelli che appaiono: i numeri invisibili che la ragazza ha tatuati in volto porteranno alla risoluzione di un caso con virus ed epidemie da sventare.

https://www.youtube.com/watch?v=7Nss4nNIemg