Ancora il Samsung Galaxy Note 6, ancora con indiscrezioni che potrebbero cominciare a far girare la testa a qualcuno. Se per caso del Galaxy S7 di recente presentato vi ha colpito il ritorno dell’impermeabilità (sublimato nella circostanza dalla certificazione IP68, capace di renderlo resistente ai liquidi ed alla polvere), sappiate che molto probabilmente il phablet di sesta generazione la integrerà a sua volta, magari anche con qualche ottimizzazione in più, chi può dirlo a priori.
Per altri, tuttavia, la certificazione IP68 potrebbe rappresentare un plus aggiuntivo, se vogliamo anche non determinante. Ci rivolgiamo proprio a loro, dicendovi che il Samsung Galaxy Note 6 potrebbe integrare il tanto chiacchierato lettore dell’iride, di cui vi abbiamo parlato diffusamente nei mesi scorsi. La tecnologia, stando a quanto dichiarato da GalaxyClub, potrebbe essere pronta al debutto proprio sul Samsung Galaxy Note 6, per renderlo tra i device meno valicabili di tutti quelli finora commercializzati.
Se n’è molto discusso in passato, ma finora il produttore asiatico aveva preso tempo, probabilmente per rendere il sistema di scansione del bulbo oculare più preciso ed efficiente (era anche giusto così, inutile lanciare una caratteristica che funziona a metà).
Per il Samsung Galaxy Note 6 non dovremmo aspettare nemmeno tanto, in quanto quasi sicuramente vedrà la luce in luglio, con circa due mesi di anticipo rispetto alle abitudini dell’azienda. Anticipare Apple sta pagando, dubitiamo il colosso sudcoreano voglia farsi scappare l’occasione col Samsung Galaxy Note 6 (si teme soprattutto la concorrenza di iPhone 7), device già molto atteso vista l’estromissione del phablet di quinta generazione dal territorio europeo (tra l’altro con motivazioni futili, per non dire offensive nei confronti del popolo del Vecchio Continente). Siete dello stesso avviso anche voi?