Niente da fare, il cammino del Nexus 5 si esaurisce oggi (salvo colpi di scena clamorosi). Il googlefonino, annunciato nell’ottobre 2013, ha ormai superato abbondantemente i due anni di vita. Facendo due conti, un po’ tutti i possessori erano ormai giunti alla triste conclusione: il Nexus 5 non avrebbe fatto in tempo a vedersi rilasciare Android N, Android MarshMallow avrebbe segnato la fine del suo supporto software. Purtroppo, così sembra essere, visto soprattutto quanto successo in questi minuti.
Per chi se lo fosse perso o si stesse sintonizzando solo in questo momento, Google contro ogni aspettative ha provveduto a rilasciare la prima developer preview di Android N, sfortunatamente solo per Nexus 5X, 6P, 9, Nexus Player e Pixel C. Manca all’appello il Nexus 5, che può considerarsi fuori dai giochi (certo, non c’è ancora la conferma ufficiale da parte di Big G, ma le cose, così come sono adesso, lasciano presagire si tratti di una pura formalità, in comunicazione nel corso delle prossime ore).
Il Nexus 5 ha fatto scuola, offrendosi come base naturale per il test di tante versioni OS (di meglio, a nostro avviso, non c’è stato, parliamo del miglior Nexus di sempre). Prima o poi il supporto software doveva pur finire, dispiace solo sia successo proprio adesso che Google sembra aver ingranato la marcia in modo così prorompente (è la prima volta che si assiste al rilascio della developer preview di una nuova major-release prima del Google I/O).
Ebbene ragazzi, dispiace essere stati proprio noi ad avervi dato la brutta notizia, ma ci è sembrato giusto avvisarvi. Certo, il Nexus 5 con ogni probabilità continuerà ad essere tenuto in vita dal lavoro degli sviluppatori indipendenti: ora sta a voi decidere se proseguire insieme, o passare ad un altro Nexus (a proposito, proprio stamattina girava voce di uno pseudo accordo triennale tra Google e HTC, sarà vero?).