Feedback aggiornamento LG G3 alla V30B (MarshMallow), cos’è cambiato?

Queste le impressioni di chi ha già provato ad installare manualmente l'ultimo firmware

LG G3

INTERAZIONI: 7

LG G3 sta iniziando a ricevere Android MarshMallow a partire dalla Polonia, territorio da cui l’aggiornamento si dipanerà altrove (ammesso e non concesso tutto vada liscio come speriamo). Chiunque voglia, può installare manualmente il pacchetto V30B a bordo del proprio esemplare (modello D855, fate attenzione), e notare subito gli effetti che ne scaturiranno.

Chi ha già provveduto ad aggiornare ha evidenziato miglioramenti interessanti. Ad aver beneficiato del firmware innanzitutto la fluidità di LG G3, che ha finalmente perso quei microlag che caratterizzavano lo scrolling nella schermata principale ed il passaggio a quelle successive.

Bene anche l’applicazione fotocamera, protagonista di una serie di correzioni. In realtà, tutta l’interfaccia ha subito un’evoluzione, essendo stata aggiornata all’ultima LG UX 4.0 (la stessa che ha segnato il debutto di LG G4, per capirci). Parliamo di un’interfaccia senz’altro più snella e leggera, di gran lunga superiore alla precedente (provare per credere se ancora non siete convinti).

Restate scettici sulla durata della batteria? Niente paura, nemmeno in questo senso si registrano problemi. L’autonomia ha beneficiato dell’aggiornamento (il relativo comparto pare scaldare molto meno, con effetti positivi sulla stessa durata).

Buono il lavoro svolto dal produttore coreano nell’adeguamento di LG G3 ad Android MarshMallow, almeno stando a questo primo firmware, che potrebbe anche essere quello in via di rilascio in Polonia, e quindi nel resto d’Europa.

Siete tra quelli tentati di testare il pacchetto manuale? Vi consigliamo di procedere solo e soltanto nel caso in cui abbiate già maturato una certa esperienza in questo tipo di operazioni (non complicate, ma che comunque richiedono un minimo di dimestichezza per essere portate a termine con successo). Per tutto il resto, ci sarà da aspettare ancora un altro po’ (speriamo il meno possibile).