LG G5 sappiamo potrebbe non presentare un display con risoluzione 4K: insieme con Samsung, il produttore si dice abbia deciso di accantonare l’idea, almeno per adesso, in modo da concentrarsi stabilmente su ben altre problematiche che ancora affliggono, almeno in parte, gli schermi attuali (il riferimento è all’alto impatto energetico ed alla scarsa luminosità derivata dall’esposizione alla diretta luce del sole). Il primato, a quel punto, rimarrà dell’Xperia Z5 Premium di Sony, device che già oggi ha sposato l’altissima risoluzione di cui sopra.
Oggi viene fuori anche un’altra indiscrezione che ci consente di fare un ulteriore punto della situazione sullo stato dei lavori che condurranno alla presentazione di LG G5. Il prossimo top di gamma coreano potrebbe non essere alimentato dal tanto chiacchierato chipset proprietario Nuclun 2 (fornito da TSMC, con processo produttivo a 16nm e core Cortex-A53 e Cortex-A72).
Probabilmente, nel mentre LG G5 verrà dato alla luce i tempi risulteranno ancora troppo acerbi per l’adozione completa di Nuclun 2, che potrebbe, invece, debuttare a bordo della seconda generazione di LG V10, altro prodotto in cantiere nell’ambito del brand coreano.
LG G5, dal canto suo, monterà, almeno sulla carta, lo Snapdragon 820 di Qualcomm, altro chipset assolutamente interessante.
In ogni caso, il produttore farebbe meglio a tenersi al passo con i competitors, svincolandosi da fornitori terzi per l’approvvigionamento dei processori con cui verranno equipaggiati gli smartphone di sua produzione. Samsung e Huawei sono già avanti su questo: LG dovrà fare altrettanto per non restare clamorosamente indietro, e rispondere così ai vari Exynos 7420 e Kirin 950.
Non sarà questo il caso di LG G5: per il prossimo top di gamma il chipset di riferimento resterà lo Snapdragon 820, proprio come vi abbiamo sopra accennato. Il discorso, tuttavia, non è stato abbandonato, ma solo rimandato di qualche mese. Cosa ne pensate?