Il Nexus 5 è un ancora un ottimo terminale. Come vi abbiamo già ribadito in un nostro precedente articolo, non c’è (ancora) motivo di cambiarlo con un nuovo modello.
Proprio a voler essere pignoli, qualcosa che potrebbe essere messa a punto c’è: la durata della batteria, vera croce di molti possessori (ovviamente non solo di Nexus 5, ma di un po’ tutti gli smartphone attualmente in commercio).
Prima di passare alle maniere forti (se state pensando di farvi sostituire la batteria, prendetevi del tempo), forse dovreste provare a calibrarla.
Vi spieghiamo subito: l’OS Android comprende un file dal nome ‘Battery Stats‘, che mette in comunicazione hardware e software, e ci avvisa sullo stato di carica residua. Di tanto in tanto questo file può subire una corruzione involontaria, mostrando dati non prettamente veritieri. In tal modo, può capitare che il Nexus 5 prenda a spegnersi anche se la batteria non è totalmente scarica, oppure che, raggiunto il completo caricamento, in pochissime ore il device risulti nuovamente a secco. Calibrare la batteria significa andare ad operare sui valore del file, correggendo queste anomalie.
Seguite le istruzioni che verranno per risolvere le cose:
1. Mettete il Nexus 5 in carica, lasciandolo acceso;
2. Una volta raggiunto il 100 %, scollegatelo dalla presa e spegnetelo;
3. Ricollegatelo alla rete elettrica, fino a che non raggiunge nuovamente il 100 % (potrete rendervene conto dal led di notifica);
4. Scollegatelo ancora una volta, riaccendete il Nexus 5 e fate in modo che il display resti acceso, evitando la sleep mode;
5. Inserite di nuovo il caricabatterie fino a che la ricarica non tocchi ancora il 100 %, poi disinseritelo dalla presa senza ricollegarlo fino al completo spegnimento del dispositivo;
6. Mettete ancora il Nexus 5 in corrente, attendete fino al 100 %, riaccendete e ripristinate le impostazioni abituali del display.
Adesso la batteria del Nexus 5 dovrebbe risultare correttamente calibrata (l’operazione è un po’ laboriosa e richiede un po’ di tempo, ma sarete ripagati), e durare molto di più (nella speranza che Android MarshMallow faccia il resto con qualche successivo minor-update).