James McAvoy accanto a Charlize Theron nello spy-thriller The Coldest City

L’attrice premio Oscar Charlize Theron sarà affiancata da James McAvoy nel nuovo film di spionaggio diretto da David Leitch, The Coldest City


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Inizieranno a novembre le riprese del prossimo thriller di spionaggio The Coldest City diretto da David Leitch, già regista insieme a Chad Stahelski del film John Wich con protagonista Keanu Reeves. Ambientata negli anni ’80 in una cupa Berlino, la pellicola racconterà la storia di una spia che dovrà affrontare situazioni molto pericolose in seguito alla morte di un agente sotto copertura del M16, assassinato poco prima della caduta del Muro che separa in due la capitale tedesca. La super spia Lorraine Broughton dovrà così recuperare una lista contenente tutti i nomi degli agenti che lavorano sotto copertura a Berlino, che l’uomo ucciso aveva con sé e che avrebbe dovuto portare nella parte Ovest della città. Per farlo metterà a rischio la propria vita, ritrovandosi immersa in un mondo pericoloso, pieno di inganni e misteri, dove non ci si potrà fidare davvero di nessuno.

La spia Broughton sarà interpretata dalla bellissima attrice premio Oscar Charlize Theron, mentre la notizia di queste ore è che ad affiancarla nel cast nel ruolo di co-protagonista ci sarà James McAvoy (X-Men: Giorni di un futuro passato). Per l’attore è la conferma di un periodo sicuramente molto positivo: dopo aver ottenuto il ruolo nel film di M. Night Shyamalan al posto di Joaquin Phoenix, lo vedremo presto nelle sale accanto a Daniel Radcliffe in Victor Frankenstein di Paul McGuigan, per poi prendere parte al cast di X-Men: Apocalisse. Davvero niente male.

Per quanto riguarda il regista Leitch, invece, per girare The Coldest City ha addirittura rinunciato a dirigere le riprese del secondo capitolo di John Wich, che è stato così affidato al suo collaboratore Chad Stahelski: segno che Leitch punta molto su questa pellicola, la cui sceneggiatura è scritta da Kurt Johnstad (300: l’alba di un impero). Io diirei che ci sono veramente tutti i presupposti per una ottima pellicola. Voi che ne pensate?