E’ stata un’invasione di zombie. Ne abbiamo visti davvero tanti come non mai. E’ stata questa una delle cose più particolari della (spettacolare) première di The Walking Dead 6, diretta da Greg Nicotero. Proprio il regista dell’episodio ha svelato alcuni retroscena su questa puntata di debutto della nuova stagione, definita dallo stesso Nicotero come epica. Una grande quantità di walkers, quindi, forse un migliaio, che hanno consentito la realizzazione di scene spettacolari, come quella da me apprezzatissima di un Daryl serafico che porta a spasso una massa indefinita di zombie dietro di sé…
Fantastica questa immagine. Ma per avere un’idea migliore di quanti erano, questa foto è sicuramente più esplicativa.
Una marea. E Nicotero ha sottolineato anche la difficoltà per gestire tante comparse, senza considerare il trucco e la preparazione. Lavoro immenso.
Un altro aspetto che ha caratterizzato questo primo episodio, First Time Again, è stato sicuramente il ricorrere frequentemente a dei flashback in bianco e nero che ci riallacciavano con le situazioni passate. Questa pratica non ha riscosso per la verità l’apprezzamento da parte di tutti i fan, creando a loro dire una vera confusione nella narrazione. Ma sempre il regista Nicotero ha spiegato che solo con questa soluzione si poteva distinguere nettamente il passato dal presente, dopo che altre tecniche erano state provate ma senza dare risultati apprezzabili. Insomma, era la tecnica che meglio si adattava alle loro esigenze, e direi che è stata secondo me molto efficace, anche se forse usata un po’ troppo spesso. Ma questo primo episodio di The Walking Dead 6 aveva anche il compito di riprendere da dove tutto era stato interrotto, e l’obiettivo è stato centrato in pieno.
Ma non è stato solo un riallacciare il discorso con il passato, perché la prima puntata ci ha subito calato nella nuova storia, chiarendoci fin da ora che quest’anno non ci sarà un attimo di respiro. Non a caso lo stesso Nicotero è convinto che sia una delle migliori stagione questa di The Walking Dead. E noi non possiamo che credergli ed esserne entusiasti, aspettando con infinita trepidazione il prossimo episodio dal titolo piuttosto enigmatico: JSS. Cosa starà a significare? Ma soprattutto, la domanda delle domande è questa: chi diavolo suonava il clacson? Aspetto le vostre opinioni.