Il Samsung Galaxy S7 segnerà una nuova svolta per quanto riguarda i materiali? L’intenzione è questa, anche se con i dovuti accorgimenti. Riavvolgiamo il nastro, soffermandoci sulla qualità costruttiva del Galaxy S6, per la prima volta realizzato in metallo con retro in vetro temperato, e non in policarbonato, com’era avvenuto con le precedenti generazioni.
Cosa credete accadrà col Samsung Galaxy S7? L’azienda sudcoreana si dice si stia impegnando a fondo per aumentare la durabilità del prossimo top di gamma, a partire dall’utilizzo di una speciale lega di magnesio, in grado di abbattere il peso complessivo della scocca di circa il 65 %, guadagnando, al contempo, una resistenza di 2.8 superiore rispetto all’attuale lega di alluminio 6013 che caratterizza il Galaxy S6.
Vi ricordiamo, inoltre, che il Samsung Galaxy S7 è atteso per il Q1 2016, in leggero anticipo rispetto a quanto fatto vedere negli scorsi anni. Potrebbe essere questo il primo device a montare il chiacchierato Exynos 8890 Mongoose, in alternativa all’altra variante, che dovrebbe essere spinta dallo Snapdragon 820 (probabilmente a seconda dei mercati di destinazione).
Infine, un piccolo summit di quelli che sono stati i rumors di questa settimana: come da noi riportato, è probabile che prima ancora del Samsung Galaxy S7 il produttore asiatico sforni una serie di dispositivi flessibili, concretizzazione di quanto fatto vedere al CES 2015 lo scorso gennaio. Le indiscrezioni spingono in questa direzione, voi quanto ci credete? Parliamone insieme a partire dalla vostra opinione.