Samsung Galaxy Note 5 gestisce la RAM in maniera troppo aggressiva (video)

Galaxy Note 5 sfida OnePlus 2 ed LG G4: ecco un test di velocità nell'apertura applicazioni.


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In Rete sono già molti gli utenti che si stanno lamentando per una cattiva gestione della memoria RAM da parte del nuovo flagship di casa Samsung – Galaxy Note 5. Stando ad un video realizzato e cronometrato dai colleghi di PhoneBuff, esattamente come su Galaxy S6, il problema consisterebbe nell’atteggiamento troppo aggressivo del sistema nei confronti della RAM occupata. Un problema grave in quanto, solitamente, Android tende a saturare la memoria in modo da risultare più reattivo nell’esperienza d’uso quotidiana, con app che si avviano velocemente, riproponendo gli ultimi contenuti visualizzati in precedenza invece di ricaricarsi da zero.

Da questo punto di vista, il maggior quantitativo disponibile in molti smartphone, phablet e tablet di ultima generazione – come appunto Galaxy Note 5, equipaggiato con ben 4GB di memoria RAM LPDDR4 – serve proprio per consentire di tenere aperte e disponibili un numero di app ancora maggiore. Chiudere le app in background e mantenere libera una certa quota di memoria può quindi risultare inutile e anzi addirittura controproducente, con sensibili cali di prestazioni durante l’uso.

Il test vede come antagonisti del Galaxy Note 5 due “mostri” del calibro di OnePlus 2 e LG G4. Al primo giro, Galaxy Note 5 surclassa i suoi rivali; al secondo, però, il phablet di quinta generazione riparte praticamente da zero, mentre gli altri due hanno già le applicazioni in memoria e recuperano sensibilmente terreno. Nonostante i ben 4 GB equipaggiati, Galaxy Note 5 si vede dunque costretto a ricaricare praticamente tutte le app, perdendo così quasi tutto il vantaggio accumulato su G4, in seconda posizione nonostante un GB in meno a disposizione.

Alla fine, comunque, Galaxy Note 5 risulta il vincitore, ma di appena una manciata di secondi sul G4. In ultima posizione OnePlus 2.