Il momento tanto atteso è arrivato: Galaxy Note 5 è stato ufficialmente presentato durante l’evento Unpacked 2015 organizzato dal produttore coreano. Cominciamo parlando del cuore pulsante di Galaxy Note 5: il SoC Exynos 7420, octa-core 64bit, è al momento il più potente chip di questo tipo su piazza e non sembra che le sue egregie prestazioni penalizzino l’autonomia. La RAM DDR4 e la memoria allo stato solido integrata sono all’altezza del processore e sono anch’essi sviluppati da Samsung: in altre parole, l’azienda ha messo a fattor comune tutti i propri investimenti in diversi settori dell’elettronica (spesso Samsung è anche fornitore di altri marchi blasonati: uno su tutti, Apple) per realizzare un dispositivo completo e performante sotto molti punti di vista.
Galaxy Note 5 riprende il design introdotto da Galaxy S6, presentato in Febbraio durante il Mobile World Congress di Barcellona. L’unione di questi due elementi da origine a un design del tutto nuovo, caratterizzato da una cornice in metallo e un retro in vetro Gorilla Glass. All’interno di questo case trova alloggiamento il nuovo display che, pur non modificando le dimensioni rispetto al predecessore, ci offre una risoluzione QHD in un pannello SuperAMOLED da 5.7″.
Anche la suite S Pen ha ricevuto notevoli migliorie, sia per quanto riguarda l’hardware che per il software. Presente ovviamente il lettore di impronte; come su Galaxy S6, non solo interagisce meglio con la gestione delle password e Paypal, ma è anche nettamente più efficace, preciso e basta un clic per sbloccare il telefono – presentato anche Samsung Pay, previsto inizialmente in USA e Corea ma in arrivo ad inizio 2016 in Europa, e le nuove funzionalità Side Sync tramite software PC.
Spostandoci in tema fotografico, sia la fotocamera posteriore che quella frontale hanno visto dei significativi miglioramenti. Iniziando da quest’ultima, evidenziamo la maggiore risoluzione del sensore, ora da 5 MegaPixel, e la possibilità di catturare sino al 60% di luce in più rispetto al passato, in modo da avere selfie più nitidi e luminosi. Non cambia, invece, la risoluzione della fotocamera posteriore, sempre da 16 MegaPixel ma dotata di stabilizzatore ottico OIS e DIS; novità assolta: la fotocamera posteriore permette di effettuare streaming live su Youtube direttamente dallo smartphone sul proprio canale, con una qualità che arriva fino a 1080p in base alla connessione che avete.
Chi si aspettava una batteria di grande capacità, resterà deluso perchè, come S6 Edge+, Galaxy Note 5 ha una batteria dalla capacità di 3000mAh che, pur non essendo una quantità particolarmente elevata, dovrebbe comunque garantire una giornata di utilizzo – grazie anche all’Exynos 7420.
Samsung Galaxy Note 5 sarà disponibile in USA e Corea del Sud da inizio settembre ad un prezzo intorno agli 800 euro – maggiori dettagli arriveranno in seguito in versione 32GB in diverse varianti cromatiche. Il prodotto non sarà lanciato a livello globale, bensì solo in alcuni mercati. Aspettiamo ancora conferme ufficiali per l’Italia, anche se non abbiamo ragione di pensare che possiamo essere esclusi.