The Cartel – Ridley Scott porterà le gesta di El Chapo sul grande schermo

Sir Ridley Scott, di cui ad ottobre avremo modo di testare il suo prossimo lavoro (Sopravvissuto - The Martian), racconterà le spietate imprese del famoso narco trafficante messicano Joaquin «El Chapo» Guzman, famigerato e temutissimo capo del Cartello di Sinaloa. A fare da sceneggiatura ci sarà The Cartel, l’ultimo best seller di Don Winslow


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Forse vi sarà capitato qualche giorno fa di leggere e vedere, su qualche media, la notizia della clamorosa evasione (non è la prima), avvenuta appena il 18 luglio scorso, di Joaquin «El Chapo» Guzman, noto e temutissimo narco trafficante del Messico peggiore: quello che negli ultimi anni ha reso note le crudeltà di cui è capace, adoperandosi in stragi di studenti, cittadini inermi e potenziali concorrenti di mercato.

Ebbene pare che le gesta di questo criminale saranno raccontate da Ridley Scott, che comincerà a lavorare (è ancora presto per sapere quando) sul romanzo The cartel, ultimo successo letterario opera di Don Winslow, noto scrittore che negli ultimi anni ha saputo produrre testi molto apprezzati sugli argomenti del traffico internazionale di stupefacenti, la criminalità organizzata, etc. Il romanzo e quindi la storia che ne sarà tratta, racconterà proprio delle gesta del famigerato boss del cartello di Sinaloa, una delle più potenti organizzazioni di trafficanti di droga esistenti al mondo; sicuramente la più potente e temuta del Messico. Sulla sceneggiatura ci lavorerà Shane Salerno: lui è stato, insieme a Don Winslow, lo sceneggiatore anche de Le belve del 2012 diretto da Oliver Stone, basato sull’omonimo romanzo sempre di Winslow. Per questo nuovo lavoro, la ricostruzione delle gesta di El chapo sarà molto accurata: il tutto sarà ambientato negli anni che vanno dal 2004 al 2014 e quindi dovrebbe, in qualche modo, continuare la cronologia degli eventi cominciata ne Il potere del cane, altro best seller dell’autore.

La trama ruoterà intorno alle vite, dapprima parallele e poi totalmente antitetiche di Art Keller e Adan Berrera. Loro sono due amici che cresceranno insieme, condividendo momenti della loro maturità personale e professionale. Sarà però proprio quest’ultima a tracciare una netta e profonda differenza fra i due: uno andrà a lavorare per la DEA, mentre l’altro sceglierà di essere un rivale optando per la strada opposta, che lo porterà ad essere arruolato nell’organizzazione criminale capeggiata da El Chapo. Ovviamente, sullo sfondo, ci saranno le gesta del boss sulle quali pare che Winslow abbia passato più o meno dieci anni, ad approfondirne i particolari. Particolari che saranno appunto trasposti sul grande schermo da Ridley Scott, con modalità e tempi di cui vi aggiorneremo, non appena dovessero esserci novità a riguardo.