Non è certo cosa da niente vedere animarsi all’improvviso un essere dall’aria poco rassicurante, che pensavi fosse frutto della finzione cinematografica. Che prima era identificato come nemico, poi come amico. E poi…mi sono perso e non ricordo bene. Sistemiamo i pensieri: è tempo di Terminator Genisys. La nuova pellicola, quinta della serie Terminator, che rinnoverà trama e personaggio, in quanto prima di una nuova trilogia. Una nuova trilogia che assumerà aspetti e caratteristiche a metà fra sequel e reboot con l’intenzione, ovvia, di rilanciare un franchise che merita. E su questo sono completamente d’accordo. L’ultimo episodio, (la serie ha visto finora la luce in sette pellicole), Terminator salvation per la precisione, non ha sicuramente sortito gli effetti di botteghino e di critica che ci si aspettava. Inutile cercare colpe e motivazioni, ci si potrebbe perdere in ipotesi più o meno aderenti ai fatti.
Rimaniamo al presente, che concetto temporale in questa nuova trama assume nuovamente un ennesimo valore altamente relativo. Terminator Genisys vedrà John Connor comandare il suo fidato luogo tenente Kyle Reese in una missione fondamentale attraverso il tempo. Sarà un intervento cruciale: il capo della resistenza umana ha infatti capito che Skynet (l’intelligenza artificiale che comanda gli attacchi contro il genere umano) ha deciso di attaccare parallelamente attraverso lo spazio temporale, nel presente e nel passato. Ma la situazione che Kyle Reese troverà, sarà totalmente diversa dalle aspettative. Dovrà adeguarsi ad uno scenario profondamente mutato nelle alleanze e nelle strategie da adottare per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Il cast di Terminator Genisys include oltre il granitico ex governatore della California, anche Jason Clarke, Jai Courtney, Emilia Clarke, Matt Smith e J.K. Simmons. La regia della pellicola è stata affidata ad Alan Taylor, mentre allo script hanno messo mano Laeta Kalogridis e Patrick Lussier. La produzione è stata curata invece (dopo varie vicissitudini relative soprattutto all’ultimo episodio) da Megan Ellison della Annapurna e da suo fratello David Ellison della Skydance e da Dana Goldberg e Paul Schwake della Skydance a livello esecutivo.
E ora godetevi questo mini spettacolo del grande, unico Terminator. Arnold Schwarzenegger, con la scusa di fare beneficienza (ma fondamentalmente per promuovere il film) ha promosso un’iniziativa per favorire la scolarizzazione delle fasce deboli. Nelle sue vesti di Terminator, ha sostituito la sua statua di cera al Museo delle Cere Madame Tussauds di Los Angeles (facendo rischiare alcuni infarti…), per poi aggirarsi con noncalanche sull’Hollywood Boulevard, fra lo stupore dei passanti. Terminator Genisys sarà distribuito nei cinema italiani dalla Universal Pictures il 9 luglio.
https://youtu.be/w81g199L8YA