Il Nexus 5 è tra i primi device in assoluto (oltre al Nexus 6 e 9) su cui è possibile installare e testare la developer preview di Android M. Benché si tratti di una major-release non carica di novità come fu per Android Lollipop, è lecito aspettarsi grandi cose. Già in versione così acerba, sembra che Android M sia stato pensato per porre rimedio ad alcune fastidiose caratteristiche della precedente release, di cui cinque in particolare.
1. La modalità silenziosa, così come avevamo avuto modo di conoscere ed apprezzare prima di Android Lollipop, verrà ripristinata. La si potrà regolare in maniera intuitiva, e soprattutto istantanea, attraverso il bilanciere del volume (senza dover stare a smanettare nelle impostazioni della modalità priorità).
2. A partire da Android M sarà possibile regolare il volume per categoria. Fino a questo momento, non si poteva fare altro che entrare nelle impostazioni e regolare manualmente il volume per media, allarmi e suoneria, cosa che risultava, spesse volte, alquanto scomoda.
3. In Android M la modalità priorità (quanto l’abbiamo odiata a bordo del Nexus 5?) diventa ‘Non disturbare’, molto più user-friendly ed intuitiva, e da poter attivare o disattivare direttamente dai quick setting del menù a tendina.
4. Bentornato temo scuro, è proprio il caso di dirlo. Google ha deciso di offrire agli utenti un’opzione, aggiungendo al tema bianco di Android Lollipop (che non a tutti è piaciuto), anche quello nero, oltre che una sorta di commutazione che scambia in automatico le due tonalità.
5. Infine, una piccola nota sui quick toggles, che sembrano essere diventati in Android M completamente personalizzabili (almeno da questa prima developer preview). Ci voleva, no?
Speriamo di poter presto fare esperienza di queste e di altre novità a bordo del Nexus 5.