Sei grandi novità per Nexus 5 (2015) e Nexus 6 (2015), rivoluzione in atto

Si prospetta molto interessante la prossima linea di device Nexus

Nexus 5

INTERAZIONI: 7

Riprendiamo a parlare di Nexus 5 (2015), con qualche accenno anche al Nexus 6 (2015). Si tratta di due ipotesi che di giorno in giorno si fanno sempre più concrete, sebbene manchino ancora a sostegno conferme ufficiali. All’indomani della presentazione di Android M, la prossima major-release di Google, abbondano le indicazioni per iniziare a stilare un quadro generale delle caratteristiche e delle novità incluse.

Innanzitutto, il Nexus 5 (2015), che ricordiamo potrebbe essere prodotto da LG, potrebbe vedere la luce con leggero anticipo, per il mese di settembre, così da concorrere direttamente con i device dati in pasto al pubblico all’IFA 2015 di Berlino e con iPhone 6S.

Come mai tanto convinti di questa data? La risposta è negli indizi disseminati da Big G, più precisamente nella timeline divulgata in relazione alla distribuzione pubblica di Android M, prevista per il Q3 2015 (cosa che sappiamo legata alla presentazione di un nuovo prodotto Nexus).

Probabile innesto a bordo di un processore Snapdragon 808 o 810. Restano fuori dai giochi Exynos, Intel Atom (difficile vederne su smartphone), Kirin di Huawei o Mediatek, che non rilascia sorgenti. Quanto alla RAM, il blocco potrebbe restare di 3 GB, vista anche la completa rivisitazione della sua gestione prevista in Android M.

Si parla anche di multiwindows, funzionalità che abbiamo imparato ad apprezzare sui Samsung Galaxy, e che probabilmente verrà sfruttata solo dal Nexus 6 (2015), considerate le generose dimensioni del display da 5.7 pollici (il device dovrebbe vedere la luce poco prima delle festività natalazie, quando il sistema delle finestre multiple verrà ulteriormente messo a punto).

Inoltre, il Nexus 5 (2015) ed il Nexus 6 (2015) dovrebbero integrare il nuovo standard USB Type C, supportato da Android M, ed un lettore di impronte digitali per poter fungere con Android Pay. Quanto a quest’ultima soluzione, resta da identificarne l’esatta collocazione, dal momento che, come sappiamo, i device Nexus mancano di tasti fisici frontali e di tasti di navigazione su schermo (è possibile pensare ad un posizionamento posteriore, idea che comunque non entusiasma).

Infine, un piccolo accenno alla gestione della microSD, ampliato nella prossima major-release: la cosa non implica necessariamente che Nexus 5 (2015) e Nexus 6 (2015) ne offrano il supporto. Big G spingerà più sull’USB OTG ed il suo sistema di cloud, vista anche l’ultima novità di Foto, adesso contraddistinta da un upload senza limiti.