Ricerche su OneDrive tramite Cortana anche sui Windows Phone italiani

Un aggiornamento davvero molto interessante che integra la ricerca dei documenti all'interno di OneDrive, funzionalità al momento non disponibile su Google Now

Cortana

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La notizia era già stata annunciata da Microsoft alcune ore fa, un nuovo aggiornamento di OneDrive che risponde ai comandi di Cortana, ed ecco finalmente, dopo un’attesa brevissima, che giunge sulle nostre tavole.

Grazie al nuovo aggiornamento, l’app per WindowsPhone che gestisce i servizi cloud di OneDrive guadagna una nuova funzionalità che permette di affiancarla ai servizi vocali dell’assistente Cortana, così da poter effettuare ricerche anche tra i contenuti cloud.

Una buona notizia già di suo, ma se siete scettici perché magari pensate che la funzionalità sia disponibile solo per gli americani, sbagliate di grosso.

Nonostante nel nostro paese Cortana sia ancora in Alpha Preview, differentemente dagli USA dove è bella che finita, la nuova integrazione in OneDrive è disponibile anche per noi in Italia che per una volta non dobbiamo dannarci.

E non è un miraggio, messa alla prova l’applicazione funziona davvero. Cortana, grazie al nuovo aggiornamento, riesce davvero ad esplorare tutti i nostri contenuti cloud, riuscendo a recuperare fotografie, documenti o porzioni di testo contenute nei nostri documenti salvati su OneDrive.

Non è necessario aprire OneDrive per effettuare le ricerche, è sufficiente aprire Cortana e mandarle i nostri comandi tramite la stringa “OneDrive cerca xxx”, c’è da dire che la sintassi ufficiale sul changelog non è esattamente questa, ma da test è risultata esser la più efficace (un po’ paradossale ma vero).

La cosa interessante è che Cortana è capace anche di analizzare le fotografie e ricercare un particolare soggetto, come un cane o un gatto, forse in un futuro non troppo lontano anche parenti o amici.

Al momento la funzionalità è disponibile esclusivamente sull’ultima versione del client per Windows Phone, parliamo della versione 4.12.0.0, nel caso non fosse installata vi consigliamo di aggiornarla tramite lo Store Microsoft, anche se non siete interessati alla nuova funzionalità, perché con l’aggiornamento arrivano anche molti bugfix e miglioramenti delle prestazioni.