iOS 9 su iPhone 6S, la prima vera grande differenza rispetto ad iPhone 6

Il prossimo melafonino vedrà rivoluzionato il proprio modo di interazione con l'utente


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I rumors spuntano come funghi per iPhone 6S, il melafonino di prossima generazione atteso molto probabilmente per il mese di settembre. Oggi ci ricolleghiamo al device in relazione ad iOS 9, che, stando a quanto affermato da 9to5Mac, recherà con sé il supporto al tanto chiacchierato Force Touch, che abbiamo già avuto modo di apprezzare a bordo di Apple Watch e MacBook del 2015.

Per chi ancora non la conoscesse, trattasi di una speciale tecnologia in grado di riconoscere i diversi livelli di pressione esercitati sul display, in modo da associare a ciascuno una determinata iterazione. Perché tutto sia pronto al lancio di iPhone 6S, la mela starebbe lavorando a ritmi serrati anche con gli sviluppatori terzi, così da integrare perfettamente la soluzione anche con app non proprietarie.

In buona sostanza, il Force Touch dovrebbe interfacciarsi con le Mappe (per l’inserimento di pin sulla base della pressione), con il Calendario (per la creazione di nuovi eventi), con il lettore musicale (per ottenere un controllo completo e rapido di ogni traccia) e con il sistema nella sua globalità.

Non è tutto: l’azienda californiana si dice stia lavorando anche ad una nuova tastiera, lievemente più lunga in orizzontale e provvista di diversi comandi di editing. Verrà migliorata anche la tastiera QuickType attraverso la riprogettazione del pulsante shift (al momento non si comprende subito quando è abilitato). Modifiche in atto anche per iMessage, almeno per quanto concerne le notifiche di lettura, personalizzabili per alcuni contatti. Infine, un piccolo accenno ad Apple Pay: è in programma l’estensione del servizio al Canada, il secondo paese che ne beneficerà dopo gli Stati Uniti.

Tornando al Force Touch, è probabile che la tecnologia non venga mostrata al WWDC 2015 di giugno, così da non svelare in anticipo le carte di iPhone 6S.