Delusione annunciata il Samsung Galaxy Note 5? Probabile, soprattutto l’edge

Ci si aspettava sicuramente di più, ma è ancora tutto da vedere


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Si fanno sempre più insistenti le voci riguardanti il Samsung Galaxy Note 5, tra i device più attesi da qui alla fine del 2015.

All’IFA di Berlino del prossimo settembre saranno due i papabili protagonisti: il phablet di quinta generazione, difatti, sarà quasi sicuramente affiancato dal Project Zen, nome in codice del possibile successore del Galaxy Note Edge, probabilmente caratterizzato da una dotazione hardware non proprio al top.

Si prevede per il terminale uno schermo SuperAMOLED da 5.4 o 5.5 pollici, un chipset Snapdragon 808, storage da 16 GB (espandibile tramite microSD), fotocamera posteriore da 16 MP con OIS ed anteriore da 8, SPen. Non è chiaro il perché l’azienda abbia deciso (se così sarà) di caratterizzare il terminale con un hardware non eccellente, visto anche l’enorme successo finora riscontrato dall’S6 Edge (contiamo di approfondire la questione prossimamente).

Il Samsung Galaxy Note 5, invece, si confermerà top assoluto (almeno tecnicamente parlando), con il probabile innesto a bordo di un processore Exynos 7422 (soluzione ePoP all-in-one), che dovrebbe mettere a raccolta CPU, GPU, RAM, memoria interna e modem su un unico chip.

Per quanto riguarda il display, resta possibile l’adozione di una risoluzione QHD. Più difficilmente il Samsung Galaxy Note 5 monterà un pannello 4K, anche se sembra essere stata testata su alcuni prototipi insieme al SoC Exynos 7430, anch’esso soluzione poco percorribile a giro stretto.

Insieme al Samsung Galaxy Note 5 ed al Project Zen, all’IFA 2015 di Berlino dovrebbe figurare anche il Gear A, il primo smartwatch tondo del produttore sudcoreano, che l’azienda avrebbe rimandato di proposito per distanziarsi dall’Apple Watch.